Torna l'incubo terrorismo di Al Qaida per ambasciate e turisti, a poche settimane dal primo anniversario della strage di Bengasi, quando l'11 settembre morirono l'ambasciatore Usa in Libia e tre suoi uomini. Il giorno di massima allerta è domenica. Il Dipartimento di Stato americano parla di minacce ''gravi e credibili'', tanto che per quel giorno ha stabilito la chiusura di 21 tra ambasciate e consolati in Nord Africa, Medio Oriente e Asia centromeridionale. Ma tutti gli occhi sono puntati sullo Yemen, dove anche la Gran Bretagna ha deciso di chiudere la sua ambasciata domani e lunedì. Lo stesso Obama, riferisce una fonte della Casa Bianca ha dato l'ordine al suo team per la Sicurezza Nazionale di assumere ''tutte le misure necessarie per proteggere la vita degli americani''. Non a caso sempre il Dipartimento di Stato ha lanciato un 'travel alert' a tutti i cittadini americani in viaggio in quelle zone per tutto il mese di agosto. La minaccia dei terroristi jihadisti arriva in coincidenza con il compleanno di Barack Obama, che il 4 agosto compie 52 anni. L'allarme generico lanciato giovedì dalla diplomazia americana, con l'annuncio della chiusura delle ambasciate, il giorno dopo si e' arricchito di nuovi preoccupanti dettagli. Un clima di allerta che potrebbe coinvolgere anche la sede diplomatica americana a Roma: la Cnn ha riferito che, su richiesta del Dipartimento di Stato, centinaia di Marines sono pronti a fornire il loro apporto per aumentare la sicurezza, sempre domani, alle ambasciate americane in Italia, in Spagna e negli altri paesi dell'Europa meridionale e del Nord Africa. Se giovedi' Foggy Bottom non aveva parlato esplicitamente di Al Qaida, e' stato il presidente della Commissione Esteri della Camera dei rappresentanti, Ed Royce, a citare per primo l'organizzazione di Osama bin Laden. ''Si tratta di minacce che vengono dal Medio Oriente e dall'Asia centrale legate ad Al Qaida'', ha detto Royce alla Cnn. ''Ovviamente verranno prese tutte le misure necessarie per garantire la piena sicurezza al nostro personale civile e militare all'estero''. Royce ha poi rivelato che questo tema e' stato al centro di un incontro di tre giorni fa tra lui, altri parlamentari e il vicepresidente Joe Biden. Più tardi anche il Dipartimento di Stato ha confermato ufficialmente che ciò che rimane del gruppo dello Sceicco del terrore vuole tornare a farsi sentire molto presto. Il Dipartimento guidato da John Kerry ha tratto le conseguenze di questo clima di forte preoccupazione ha lanciato un nuovo allarme rivolto a tutti i turisti americani che intendono volare in Medio Oriente, in Nord Africa e nella Penisola arabica. Un 'travel altert' che resta valido fino al 31 agosto. Nella nota, si sottolinea che ''i cittadini americani continuano a essere potenziali obiettivi di attacchi terroristici''. ''Secondo recenti informazioni, Al Qaida e organizzazioni affiliate stanno programmando attentati e potrebbero concentrare i loro sforzi nel periodo che va da oggi alla fine di agosto'', mette in guardia il Dipartimento di Stato. ''I cittadini americani - chiede il ministero degli esteri Usa - devono quindi assumere tutte le precauzioni e adottare le misure di sicurezza appropriate per proteggersi durante il viaggio''. In particolare, si chiede a tutti i viaggiatori di registrare il proprio piano di viaggio nel sito web del Dipartimento di Stato e iscriversi al programma Step (Smart Traveler Enrollment Program), in modo da ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla sicurezza e i dati delle ambasciate o i consolati più vicini.
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