Il governo venezuelano ha definito "pirateria" il sequestro da parte delle autorità statunitensi di un aereo utilizzato dal presidente Nicolas Maduro, sulla scia delle elezioni presidenziali del 28 luglio che sia lui che l'opposizione sostengono di aver vinto. Il velivolo è stato intercettato nella Repubblica Dominicana e trasferito in Florida lunedì, in conformità con le leggi statunitensi.
Il Venezuela "non si lascerà mettere sotto pressione da nessuna aggressione", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Caracas, dove si annuncia anche che "il Venezuela denuncia davanti alla comunità internazionale che ancora una volta le autorità degli Stati Uniti, in una recidiva pratica criminale che non si può definire altro che pirateria, hanno confiscato illegalmente un aereo utilizzato dal presidente della Repubblica". Secondo il ministro degli Esteri Yván Gil "questa azione rivela che nessuno Stato e nessun governo costituzionale è al riparo da azioni illegali che non rispettano il diritto internazionale".
Washington ha motivato il sequestro dell'aereo con le sue sanzioni imposte contro il governo di Maduro e per proteggere la sua sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera.
L'aereo, secondo quanto apprende l'Ansa, è registrato a San Marino ed è stato ampiamente utilizzato da Maduro per i suoi viaggi all'estero, compresi quelli all'inizio dell'anno in Guyana e a Cuba. Il Dassault Falcon 900 (T7-ESPRT), ribattezzato "Air Force One di Caracas", è stato anche coinvolto nello scambio, avvenuto a dicembre a St. Vincent e Grenadine, di diversi statunitensi incarcerati in Venezuela con lo stretto alleato di Maduro, il colombiano Alex Saab, che era in carcere negli Stati Uniti.
Secondo il dipartimento di Giustizia americano l'aereo, che ha un valore stimato di circa 13 milioni di dollari, è stato acquistato da una società della Florida ed è stato esportato illegalmente nell'aprile 2023 dagli Stati Uniti al Venezuela attraverso i Caraibi. "Questa mattina, il Dipartimento di Giustizia ha sequestrato un aereo che riteniamo sia stato acquistato illegalmente per 13 milioni di dollari attraverso una società di comodo e contrabbandato fuori dagli Stati Uniti per essere utilizzato da Nicolás Maduro e dai suoi compari", ha dichiarato il Procuratore Generale Merrick Garland in un comunicato. I funzionari statunitensi hanno detto che il sequestro, riportato per la prima volta dalla CNN, è stato effettuato lavorando a stretto contatto con la Repubblica Dominicana.