I rischi sono sempre in agguato, soprattutto per chi va in vacanza con i più piccoli. Fondamentale non partire impreparati. Attenzione alle vaccinazioni: se si viaggia in zone soggette a malattie endemiche è bene conoscere con esattezza la profilassi vaccinale da effettuare prima di partire. Sconsigliato portare in queste zone i bimbi con meno di sei mesi, età dalla quale i piccoli possono essere vaccinati. Altro accorgimento importante: mettere in valigia i farmaci utili quali disinfettanti, prodotti per la medicazione, antipiretici, sali per la reidratazione orale, antizanzare, antibiotici, pomate antistaminiche, colliri. Potrebbero non essere disponibili in vari Paesi. Per chi viaggia in aereo il consiglio è di non portare i bambini nati prematuri, i neonati di basso peso e i piccoli con meno di una settimana. Attenzione anche al rientro dalla vacanza. Dopo un soggiorno prolungato all’estero o in Paesi ad alta endemia per particolari malattie, i medici consigliano una visita di controllo. Molte patologie, spiegano, non si manifestano immediatamente ma dopo un lasso di tempo più o meno lungo. È più prudente, in caso di disturbi apparentemente di poca importanza, pensare anche all’eventualità di aver contratto malattie non comuni, dato che queste possono manifestarsi mesi o, addirittura, anni dopo la partenza dalla zona endemica.
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