Le normative a tutela dei viaggiatori-consumatori sammarinesi sono molto piu’ carenti di quelle previste dalla normativa italiana, ma i pacchetti turistici – in offerta nelle agenzie di viaggio sammarinesi – sono proposti dai tour operator italiani e quindi ci si potra’ avvalere delle loro leggi in materia. Lo assicura Gian Luigi Giardinieri, presidente dell’Asdico-Cdls. Fare un censimento preciso dei sammarinesi che avevano prenotato il Capodanno nei paradisi balneari del sud-est asiatico è impresa non facile, ma stando alle prime stime del tour operator, leader nei paesi devastati dal maremoto, sono meno, rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, e comunque si contano, al massimo, in decine. 'Il rimborso della somma gia’ versata – riferisce Gian Luigi Giardinieri – non è previsto in caso di catastrofi naturali, ma in questo caso - vista la gravita’ della situazione - sembra che i tour operator stiano valutando di accordarlo e in alternativa si potra’ accettare una meta diversa da quella prenotata, oppure confermare la meta ma in un altro periodo dell’anno. La legislazione sammarinese – continua Giardinieri – non prevede però un’altra formula di rimborso, valida per ogni bene e servizio e cioe’ il diritto di recesso'. In Italia, qualsiasi bene o servizio acquistato, puo’ essere restituito entro sette giorni ottenendo, per legge, il totale rimborso del denaro. 'A San Marino, non esiste una normativa del genere ma – prosegue Giardinieri – proprio nell’ultima finanziaria il Governo si e’ impegnato a legiferare in questo senso. Alla ripresa dell’attivita’ dopo le vacanze – conclude – cominceremo a far pressing sull’esecutivo perche’ traduca in atti concreti e in tempi certi le buone intenzioni manifestate'.
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