Logo San Marino RTV

Vacanze rovinate? Oltre 4000 i casi

8 gen 2007
Le associazioni di tutela dei consumatori del Titano non registrano, finora, segnalazioni di vacanze rovinate. Anche i calcoli di Telefono Blu registrano un lieve calo rispetto allo scorso anno, sebbene i casi di vacanza rovinata o comunque difficile abbiano riguardato 4.500 persone.
Il 70% dei sammarinesi ha scelto le montagne, con in programma qualche giorno di discese sulle piste. In queste caso, a guastare le feste, è stato principalmente il tempo primaverile e la mancanza di neve fresca, sostituita da quella artificiale che moltiplica il rischio di cadute per gli sciatori.
Molti però anche quelli che sono partiti alla volta dei tropici, visti i prezzi vantaggiosi e la buona stagione in quelle aree del pianeta. In questo caso, segnala Telefono Blu, le denunce riguardavano soprattutto problemi con i vettori. Larga l'incidenza dei viaggi organizzati, o per meglio dire "disorganizzati" fra le segnalazioni: oltre il 34% delle proteste riguarda situazioni di questo tipo, mentre il 21% segnala recessi e disdette, il 18% pacchetti di viaggio non rispettati e servizi non effettuati, mentre il 12% parla di informazioni scarse o difficoltà a reperire notizie.
E’ quindi il caso di ricordare che il turista ha dei diritti: mettiamo che abbiate prenotato in un hotel 4 stelle e vi ritroviate in uno di categoria inferiore, oppure che la camera promessa avesse vista mare e non vi sia stata assegnata, è possibile sporgere reclamo. Infatti, tutte le informazioni riportate nei cataloghi sono vincolanti per il tour operator e si può denunciare ogni difformità come vero e proprio inadempimento contrattuale.
Le associazioni di difesa dei consumatori consigliano di avvisare tempestivamente e per iscritto la propria agenzia, di fotografare quello che proprio non va e di tenere tutte le ricevute di acquisti o pagamento per documentare il danno subito.
Se l’agenzia non avesse posto rimedio in loco, appena terminate le vacanze, e comunque entro 10 giorni lavorativi dal rientro, inviate una lettera raccomandata a chi vi ha venduto il pacchetto vacanze, chiedendo il risarcimento dei danni subiti.

Riproduzione riservata ©