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Il vescovo Negri sulla vicenda Englaro: "Campane a morto"

4 feb 2009
Clinica "La Quiete"
Clinica "La Quiete"
Per tre giorni le campane della diocesi di San Marino Montefeltro, al calare della sera, suoneranno a morto. Lo ha deciso il vescovo mons. Luigi Negri, che in occasione dell’ultimo viaggio di Eluana Englaro per il Friuli, ha affidato ad una comunicato stampa tutta l’amarezza “per una vicenda - ha scritto - così terribile e così sostanzialmente diabolica”.
Ora Eluana è ricoverata nella clinica che, ironia della sorte, si chiama “La Quiete”. Ma c'è uno scontro acceso e burrascoso che si consuma lontano dal letto dove sta trascorrendo i suoi ultimi giorni di vita. Uno scontro tutto politico che vede i poli divisi, anche al loro interno, e la Chiesa che fa sentire la sua voce con forza.
Nel suo messaggio il vescovo di San Marino Montefeltro ha altresì chiesto a tutte le comunità religiose e a tutte le famiglie di recitare una corona del rosario nella giornata come richiesta umile alla Madonna “affinché - si legge - colei la cui vita è stata rifiutata sulla terra venga custodita per sempre dalla sua materna misericordia”.
Intanto la Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, per dimostrare con la presenza fisica il diritto di Eluana a vivere, propone un pellegrinaggio a Udine, ed un momento di preghiera alle 16.30 davanti alla clinica.

Sara Bucci

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