I giudici, come misura cautelativa, hanno disposto il sequestro di circa 300 milioni di euro tra crediti e disponibilità liquide di Sparkle. La somma, fa sapere la stessa Telecom Italia, corrisponde al credito Iva illecitamente maturato per gli anni di imposta oggetto dell'illecita attività contestata. "Per quanto imputabile a Sparkle i fatti contestati risalgono agli anni 2005-2007", spiega sempre Telecom in una nota. Intanto a Piazza Affari i titoli delle due compagnie scendono vertiginosamente. Fast Web perde quasi il 4 per cento, Telecom il 3,67. Rinviato di un mese il bilancio della Telecom, che in mattinata riunisce il proprio Consiglio di Amministrazione.
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