Per concludere l’esecuzione delle rogatorie inviate a San Marino dalla Procura di Torino, manca ancora l’effettiva notificazione di alcuni atti coercitivi. Le parti in causa quindi potrebbero ancora presentare ricorso per chiedere la sospensione dell’esecuzione delle richieste di collaborazione giudiziaria. Al momento non ci sarebbe un’iniziativa autonoma della magistratura sammarinese sulla vicenda. Un fascicolo potrebbe però essere aperto nel caso in cui il magistrato che sta dando esecuzione alle rogatorie rilevi delle ipotesi di reato. Tutto il materiale oggetto di indagini, infatti, potrebbe essere trasmesso al giudice inquirente.
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