“Tra due settimane - anticipa il Segretario agli Esteri - discuteremo in Congresso a proposito della conferma, o meno, del suo mandato”.
“Nell’ultima seduta del Congresso non è stato deciso nulla a proposito dell’incarico di Zechini; mi sono limitata a segnalare che a breve dovremo discutere della questione, perché il mandato del comandante è in scadenza”. Così il Segretario di Stato agli Esteri, che smentisce ogni illazione comparsa sulla stampa. Su un punto, tuttavia, Antonella Mularoni è chiara: il contratto ha una durata di 5 anni e la scadenza naturale è il 30 gennaio del 2010. “Il periodo di prova in qualunque contratto – afferma la Mularoni – è conteggiato nella durata complessiva; c’è solo una delibera del Congresso che parla di scadenza nel gennaio del 2011, ma in numerosi altri atti il termine è fissato nel 2010 e lo stesso Consiglio Grande e Generale aveva stabilito una durata di 5 anni; il problema dunque non si pone”. Il Segretario agli Esteri, per il momento, preferisce astenersi dal dare un giudizio sull’operato di Zechini alla guida della Gendarmeria “ma chi parla di minoranze e maggioranze all’interno dell’Esecutivo, a proposito della conferma - continua - dice una cosa non vera; non siamo ancora entrati nel merito della questione, lo faremo, presumibilmente, tra 2 settimane”. Nel frattempo il diretto interessato – il comandante Zechini – non commenta; ma è visibilmente amareggiato per la situazione che si è venuta a creare, nonostante i risultati raggiunti in questi anni nella lotta alla criminalità. La situazione insomma, ai vertici delle forze dell’ordine, resta fluida, in attesa dell’arrivo di Sabato Riccio, quale coordinatore delle forze di Polizia: una nomina, la sua, che porterà inevitabilmente ad una ridefinizione degli incarichi dell’attuale comandante del Corpo della Polizia Civile Albina Vicini.
Gianmarco Morosini
“Nell’ultima seduta del Congresso non è stato deciso nulla a proposito dell’incarico di Zechini; mi sono limitata a segnalare che a breve dovremo discutere della questione, perché il mandato del comandante è in scadenza”. Così il Segretario di Stato agli Esteri, che smentisce ogni illazione comparsa sulla stampa. Su un punto, tuttavia, Antonella Mularoni è chiara: il contratto ha una durata di 5 anni e la scadenza naturale è il 30 gennaio del 2010. “Il periodo di prova in qualunque contratto – afferma la Mularoni – è conteggiato nella durata complessiva; c’è solo una delibera del Congresso che parla di scadenza nel gennaio del 2011, ma in numerosi altri atti il termine è fissato nel 2010 e lo stesso Consiglio Grande e Generale aveva stabilito una durata di 5 anni; il problema dunque non si pone”. Il Segretario agli Esteri, per il momento, preferisce astenersi dal dare un giudizio sull’operato di Zechini alla guida della Gendarmeria “ma chi parla di minoranze e maggioranze all’interno dell’Esecutivo, a proposito della conferma - continua - dice una cosa non vera; non siamo ancora entrati nel merito della questione, lo faremo, presumibilmente, tra 2 settimane”. Nel frattempo il diretto interessato – il comandante Zechini – non commenta; ma è visibilmente amareggiato per la situazione che si è venuta a creare, nonostante i risultati raggiunti in questi anni nella lotta alla criminalità. La situazione insomma, ai vertici delle forze dell’ordine, resta fluida, in attesa dell’arrivo di Sabato Riccio, quale coordinatore delle forze di Polizia: una nomina, la sua, che porterà inevitabilmente ad una ridefinizione degli incarichi dell’attuale comandante del Corpo della Polizia Civile Albina Vicini.
Gianmarco Morosini
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