Otto anni di abusi, umiliazioni, violenze, anche di gruppo. Il racconto di Andrea, disabile mentale di Cosenza di circa trent’anni, ha inchiodato i suoi presunti aguzzini. In manette 13 persone, accusate di averlo sottoposto ad una lunga serie di sevizie fisiche e psicologiche. L'inchiesta è stata denominata “Orchi”. Di orchi, in effetti, si tratta. Le indagini sono cominciate sei mesi fa, mosse da voci confidenziali raccolte dai carabinieri di Cosenza. Qualcuno sapeva e ha parlato. Ma Andrea no, teneva segreto l’orrore che era costretto a subire da anni. Non bastava chiedergli di raccontare la verità, bisognava costruire con lui un rapporto di fiducia. Gli investigatori hanno agito con pazienza e comprensione, e alla fine Andrea si è arreso, aiutandoli a risalire ai presunti autori delle violenze, alcuni dei quali sposati. Tra i suoi aguzzini c'era chi lo conosceva da anni ed avrebbe iniziato ad abusarne nel 2003. Altri indagati, invece, sarebbero venuti in contatto con lui circa tre anni fa, dopo una sorta di mostruoso passa parola. A sei arrestati viene contestata anche l'accusa di violenza sessuale di gruppo.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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