"Sono disabile ma non troppo". Ci accoglie così Marisa Bettassa, che assieme al marito Giancarlo Ferrari ha fondato l'associazione Volare Alto in Piemonte. Entrambi disabili, hanno voluto volare alto. Si sono laureati in psicologia. Lui è anche psicoterapeuta e insieme portano avanti un progetto di autonomia della persone "perché - dicono - l'autonomia rappresenta un bisogno di ogni persona". Un impegno costante, il loro, per aiutare gli altri "perché ognuno, proseguono - ha qualcosa da dare al'altro, indipendentemente dalla situazione fisica o mentale".
Scrivono libri di sostegno a famiglie con i loro stessi problemi, offrono aiuto, e non esitano a denunciare le storture di una politica che preferisce destinare le risorse alle strutture per disabili invece di sostenere la loro indipendenza.
"Se vivo in casa costo 18 mila euro. Ricoverati in una struttura costeremmo tutti e due 219 mila euro l'anno alla collettività" spiega Marisa Bettassa.
Quelle strutture le chiama anticamera dei cimiteri per questo invita tutti ad aiutarli facendo una donazione al sito di "Volarealto.net". Si possono donare dai 5 ai 10 mila euro.
Scrivono libri di sostegno a famiglie con i loro stessi problemi, offrono aiuto, e non esitano a denunciare le storture di una politica che preferisce destinare le risorse alle strutture per disabili invece di sostenere la loro indipendenza.
"Se vivo in casa costo 18 mila euro. Ricoverati in una struttura costeremmo tutti e due 219 mila euro l'anno alla collettività" spiega Marisa Bettassa.
Quelle strutture le chiama anticamera dei cimiteri per questo invita tutti ad aiutarli facendo una donazione al sito di "Volarealto.net". Si possono donare dai 5 ai 10 mila euro.
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