Una marcia per dire no alla carestia e alla sofferenza. Una marcia, come ha sottolineato Papa Benedetto XVI, per sensibilizzare i governi e l'opinione pubblica sulla necessità di un'azione concreta e tempestiva per garantire a tutti, in particolare ai bambini, la libertà dalla fame.
C’era anche San Marino tra i 100 paesi che hanno aderito all'iniziativa indetta dal Programma Alimentare Mondiale dell'Onu. Una cinquantina di persone, tra cui autorità di Governo e la Federazione Sport Speciali, si sono avviate da Piazza Mercatale, a Borgo Maggiore, fino a Piazza della Libertà, unendosi idealmente al cammino di altre 750.000 persone nel mondo. Il Segretario agli Esteri Berardi, a nome dell’Esecutivo, ha sottolineato il ruolo che la Repubblica ricopre negli organismi internazionali, nell’ambito delle iniziative per la difesa della vita umana, per la tutela della persona e dei diritti a livello globale. E’ la prima volta che San Marino partecipa a questa marcia simbolica, anche se già da tempo aderisce a progetti e programmi delle Nazioni Unite e delle agenzie ad esse collegate per la lotta alla povertà e alla fame e per favorire una politica che si impegni nella costruzione di una economia equa, che riduca il divario economico tra nord e sud del mondo. Tutti i proventi della marcia verranno devoluti al World Food Program.
C’era anche San Marino tra i 100 paesi che hanno aderito all'iniziativa indetta dal Programma Alimentare Mondiale dell'Onu. Una cinquantina di persone, tra cui autorità di Governo e la Federazione Sport Speciali, si sono avviate da Piazza Mercatale, a Borgo Maggiore, fino a Piazza della Libertà, unendosi idealmente al cammino di altre 750.000 persone nel mondo. Il Segretario agli Esteri Berardi, a nome dell’Esecutivo, ha sottolineato il ruolo che la Repubblica ricopre negli organismi internazionali, nell’ambito delle iniziative per la difesa della vita umana, per la tutela della persona e dei diritti a livello globale. E’ la prima volta che San Marino partecipa a questa marcia simbolica, anche se già da tempo aderisce a progetti e programmi delle Nazioni Unite e delle agenzie ad esse collegate per la lotta alla povertà e alla fame e per favorire una politica che si impegni nella costruzione di una economia equa, che riduca il divario economico tra nord e sud del mondo. Tutti i proventi della marcia verranno devoluti al World Food Program.
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