Ignorare le chat di gruppo "silenziose", quelle di cui si è scelto di disattivare per un certo periodo le notifiche, sarà sempre più difficile. WhatsApp ha infatti introdotto una novità per telefoni Android e iPhone che prevede la possibilità di "citare" un contatto all'interno di una conversazione di gruppo, facendo arrivare all'utente la notifica di quel messaggio anche se la chat è stata, appunto, "silenziata". Si tratta di un'aggiunta già attiva, anche in Italia, senza scaricare un aggiornamento dell'app: basta utilizzare la "@" come già si fa su Facebook o Twitter.
Intanto al servizio di messaggistica di proprietà di Facebook arriva ufficialmente anche la sfida di Google, che da oggi ha reso disponibile Allo. Una chat che si avvale dell'intelligenza artificiale e che promette di dare del filo da torcere ai servizi esistenti. L'assistente Google, integrato nella chat, al momento è solo in lingua inglese ma presto sarà disponibile anche in italiano. La particolarità è che si potranno fare ricerche online, effettuare prenotazioni e altro restando "dentro" la chat, senza dover consultare altri siti o aprire altre applicazioni.
Quanto alle "citazioni" di WhatsApp l'idea di vedersi arrivare notifiche da gruppi in cui magari non si è scelto di stare, nonostante l'opzione "silenzio" attivata, non piacerà a tutti. La mossa potrebbe essere l'anticamera per un'ulteriore trasformazione del servizio, ovvero l'apertura a super gruppi, come quelli di Telegram aperti contemporaneamente a 5 mila contatti. La citazione di utenti specifici potrebbe risultare così un antidoto alla dispersione. Per ora il limite dei gruppi di Whatsapp è di 256 persone.
(ANSA)
Intanto al servizio di messaggistica di proprietà di Facebook arriva ufficialmente anche la sfida di Google, che da oggi ha reso disponibile Allo. Una chat che si avvale dell'intelligenza artificiale e che promette di dare del filo da torcere ai servizi esistenti. L'assistente Google, integrato nella chat, al momento è solo in lingua inglese ma presto sarà disponibile anche in italiano. La particolarità è che si potranno fare ricerche online, effettuare prenotazioni e altro restando "dentro" la chat, senza dover consultare altri siti o aprire altre applicazioni.
Quanto alle "citazioni" di WhatsApp l'idea di vedersi arrivare notifiche da gruppi in cui magari non si è scelto di stare, nonostante l'opzione "silenzio" attivata, non piacerà a tutti. La mossa potrebbe essere l'anticamera per un'ulteriore trasformazione del servizio, ovvero l'apertura a super gruppi, come quelli di Telegram aperti contemporaneamente a 5 mila contatti. La citazione di utenti specifici potrebbe risultare così un antidoto alla dispersione. Per ora il limite dei gruppi di Whatsapp è di 256 persone.
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