Un gruppo di esperti – gastroenterologi, internisti, chirurghi, radiologi – sammarinesi e non, a confronto sulle più recenti acquisizioni scientifiche per le malattie del pancreas. Tre le sessioni di studio, dedicate alla pancreatine acuta, cronica e al tumore maligno del pancreas.
Nella pancreatite acuta il danno, nell’ 80% dei casi è lieve e decorre senza complicazioni. Nei paesi occidentali è un malattia frequente. Le cause più comuni, negli adulti, sono i calcoli andati ad ostruire il dotto pancreatico e l’abuso alcolico. Nella forma lieve la terapia è medica e conservativa, invece le forme severe necessitano di una trattamento intensivo e multidisciplinare, con un team formato da rianimatori, gastroenterologi, radiologi e chirurghi. Grande interesse per la sessione dedicata al tumore del pancreas, il carcinoma, che nell’ultimo decennio ha mostrato una tendenza costante all’aumento e nelle nostre aree rappresenta la 5° causa di morte per cancro, dopo le neoplasie polmonari, colon, mammella e prostata. Colpisce soggetti nell’età compresa fra i 35-70 anni, con picco massimo fra i 60 e 70 anni e prevalenza nel sesso maschile. Fattori di rischio per il cancro del pancreas sono l’abuso di alcolici, eccessiva assunzione di caffè, smodato consumo di tabacco, dieta ricca di grassi. I sintomi sono speso tardivi e del tutto a-specifici, come il dolore addominale, l’ittero e il calo ponderale. Nei 2/3 dei casi lo stadio della neoplasia al momento della diagnosi è gia così avanzato che sono possibili solo provvedimenti palliativi. Alcune speranze vengono dalle nuove tecnologie diagnostiche di immagine, dalla chirurgia sempre più mirata e aggressiva, nonché da protocolli chemioterapici che possono offrire un incremento della sopravvivenza nei pazienti con malattia avanzata non operabile.
Nella pancreatite acuta il danno, nell’ 80% dei casi è lieve e decorre senza complicazioni. Nei paesi occidentali è un malattia frequente. Le cause più comuni, negli adulti, sono i calcoli andati ad ostruire il dotto pancreatico e l’abuso alcolico. Nella forma lieve la terapia è medica e conservativa, invece le forme severe necessitano di una trattamento intensivo e multidisciplinare, con un team formato da rianimatori, gastroenterologi, radiologi e chirurghi. Grande interesse per la sessione dedicata al tumore del pancreas, il carcinoma, che nell’ultimo decennio ha mostrato una tendenza costante all’aumento e nelle nostre aree rappresenta la 5° causa di morte per cancro, dopo le neoplasie polmonari, colon, mammella e prostata. Colpisce soggetti nell’età compresa fra i 35-70 anni, con picco massimo fra i 60 e 70 anni e prevalenza nel sesso maschile. Fattori di rischio per il cancro del pancreas sono l’abuso di alcolici, eccessiva assunzione di caffè, smodato consumo di tabacco, dieta ricca di grassi. I sintomi sono speso tardivi e del tutto a-specifici, come il dolore addominale, l’ittero e il calo ponderale. Nei 2/3 dei casi lo stadio della neoplasia al momento della diagnosi è gia così avanzato che sono possibili solo provvedimenti palliativi. Alcune speranze vengono dalle nuove tecnologie diagnostiche di immagine, dalla chirurgia sempre più mirata e aggressiva, nonché da protocolli chemioterapici che possono offrire un incremento della sopravvivenza nei pazienti con malattia avanzata non operabile.
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