Il corpo della 13enne di Brembate di Sopra, è stato trovato in un campo, tra Madone e Chignolo d'Isola, a pochi chilometri dal centro di coordinamento delle ricerche e a dieci chilometri di distanza da Brembate. Da lì era scomparsa esattamente tre mesi fa, il 26 novembre 2010. Nel pomeriggio si erano perse le sue tracce nel tragitto di ritorno dalla palestra che frequentava a 700 metri da casa. Alle 18.44 un sms all'amica dopodichè intorno alle 19 il telefonino era stato agganciato la “cella” di Mapello, paesino a due chilometri da Brembate nella direzione opposta a quella di casa sua. Da lì in poi il buio. Dieci giorni dopo l'arresto di un extracomunistario, risultato del tutto estraneo alla vicenda. Da allora l'instancabile lavoro di ricerca delle forze dell'ordine mentre la famiglia aveva lanciato appelli e chiesto il silenzio stampa sulla vicenda. Ora il tragico epilogo. Il cadavere della 13enne era abbandonato in un campo incolto tra l'erba alta, molto vicino ad un fiume, in stato di decomposizione con gli stessi vestiti del giorno della scomparsa e l'apparecchio per i denti.
Ha scoperto il cadavere un uomo che stava portando il cane a passeggio. Nella zona dov'é stato ritrovato il corpo di Yara, in via Bedeschi, il 16 gennaio scorso era stato trovato il cadavere di un giovane dominicano di 26 anni, che era stato ucciso probabilmente dopo una lite in discoteca.
Spunta un testimone che sostiene di aver visto un'auto, poco prima del ritrovamento, partire a tutta velocità dal sentiero dove è stato rinvenuto il corpo di Yara. La circostanza è ancora da verificare, ma l'ipotesi viene presa in seria considerazione visto che sono molti gli elementi che fanno supporre che il cadavere non si trovasse sul posto da molto tempo.
Ha scoperto il cadavere un uomo che stava portando il cane a passeggio. Nella zona dov'é stato ritrovato il corpo di Yara, in via Bedeschi, il 16 gennaio scorso era stato trovato il cadavere di un giovane dominicano di 26 anni, che era stato ucciso probabilmente dopo una lite in discoteca.
Spunta un testimone che sostiene di aver visto un'auto, poco prima del ritrovamento, partire a tutta velocità dal sentiero dove è stato rinvenuto il corpo di Yara. La circostanza è ancora da verificare, ma l'ipotesi viene presa in seria considerazione visto che sono molti gli elementi che fanno supporre che il cadavere non si trovasse sul posto da molto tempo.
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