Al fine di fronteggiare con efficacia possibili situazioni di emergenza sanitaria dovute all'infestazione della zanzara tigre, la Segreteria alla Sanità ha emesso un'ordinanza con provvedimenti per il controllo e la prevenzione. Evitare l'abbandono definitivo o temporaneo di qualsiasi contenitore in cui possa raccogliersi acqua piovana. Trattare l'acqua presente nei tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. Tenere sgombri i cortili e le aree aperte da accumuli di sterpi e rifiuti di ogni genere e svuotare fontane, piscine, vasche o bacini di accumulo non in funzione. Raccomandato inoltre di non utilizzare pneumatici come zavorre per teli plastici o per altra funzione che richieda la loro esposizione all'aperto al fine di non favorire la proliferazione di insetti. Per chi possiede un orto eseguire annaffiatura diretta, tramite pompa o contenitore da riempire di volta in volta e svuotare completamente dopo l'uso. La Segreteria ricorda ai soggetti pubblici e privati che nel periodo 30 aprile – 30 ottobre, oltre agli interventi larvicidi, è possibile effettuare interventi adulticidi avvalendosi del servizio d'igiene urbana dell'azienda autonoma dello stato o di imprese specializzate. In caso, importante conservare tutta la documentazione dell'avvenuto trattamento.
Zanzara tigre, cosa fare per la prevenzione
5 mag 2020
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