L’Authority per le Pari Opportunità come tradizione, il 25 novembre, è stata accolta in udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti per trasmettere e relazionare sui dati relativi alla violenza sulla donna raccolti nel periodo giugno-novembre 2018, che vanno a completare quelli trasmessi a giugno, relativi al periodo dicembre 2017- maggio 2018. Dai dati si rileva un costante aumento delle segnalazioni, aspetto che non denota, come potrebbe sembrare ad una prima analisi, un aumentato numero di casi di violenza, ma indica quanto le vittime stiano prendendo sempre più coraggio nel parlare, nel denunciare e nel chiedere aiuto. Sicuramente, data la natura intimista e “casalinga” del fenomeno - infatti la maggior parte delle violenze sono commesse tra le mura domestiche - sussistono ancora tante situazioni di sommerso ma i dati ci incoraggiano a pensare che il trend sia quello di una lenta ma progressiva emersione dei casi. L’Authority per le Pari Opportunità ritiene che oltre a ciò che è stato fatto assieme a tanti operatori coinvolti, appartenenti alle Forze dell’Ordine, ISS, Università, Scuole, Ordini Professionali e Segreterie di Stato, ancora c’è tanto da fare, soprattutto per quanto riguarda l’emersione del sommerso, la violenza psicologica e la riabilitazione/ terapia dei maltrattanti. Questo organismo si adopererà con ogni mezzo in suo potere perché siano accolte tutte le indicazioni della Convenzione di Istanbul che vede San Marino sempre più attivamente coinvolto nel problema delle violenza sulle donne.
Cs L’Authority per le Pari Opportunità
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