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"Anna Fendi, Can Yaman, Micaela Ramazzotti, Sara Cardin con Marlù protagonisti del Premio Mede@ 2023"

Nel corso dell’evento la presentazione del cortometraggio “PARACADUTE”, prodotto in collaborazione con MARLU’, che sarà utilizzato all’interno di un percorso di sensibilizzazione nelle scuole sul tema del bullismo

27 nov 2023
"Anna Fendi, Can Yaman, Micaela Ramazzotti, Sara Cardin con Marlù protagonisti del Premio Mede@ 2023"

Si è tenuta a Roma presso la sala “Caduti di Nassirya” (Palazzo Madama – Senato della Repubblica), la conferenza stampa del “PREMIO MEDEA@ 2023”. Diverse le Istituzioni e le personalità intervenute a partire dalla Senatrice Elena Leonardi (Vicepresidente della Commissione di inchiesta sul Femminicidio), la Sen. Tilde Minasi, Daniele Natalizia (Presidente Associazione Mede@) unitamente al coordinatore Nazionale Alberto Polini, e Anna Fendi , madrina del premio Mede@ Durante la conferenza è stato, presentato il cortometraggio “PARACADUTE” prodotto da Versus, Lupin Film e Simona Gobbi, e con la collaborazione di Marlù. Il cortometraggio - scritto da Giovanni Nasta – vede la partecipazione di Giacomo Nasta, Pilar Fogliati, Emma Galeotti, Niccolò Senni, Jenny de Nucci, Matteo Scattaretico, Lucia balordi, Giovanni Nasta, Greta Ragusa, Daniele Felici, Alessandro Ronsisvalle. L’opera affronta il tema del bullismo in maniera originale da un punto di vista non convenzionale. Il docufilm verrà utilizzato da Medea@ all’interno di un percorso di sensibilizzazione nelle scuole, un progetto portato avanti da Simona Gobbi e Andrea Sommavilla. “Sosteniamo tutte le diversità con il claim “Marlù Diversamente tu”. Ci impegniamo a parlare alle nuove generazioni attraverso la voce dei giovani artisti e attori che diventano testimonial di valori importanti come il rispetto e l’educazione, riuscendo ad instaurare un dialogo diretto con i ragazzi e arrivare al loro cuore.” Con questa riflessione Marta Fabbri (Responsabile Governance di Marlù) ha illustrato le finalità della collaborazione che ha portato alla realizzazione del cortometraggio affermando: “I giovani hanno il diritto di sognare e vivere la loro adolescenza in modo spensierato. Un diritto inviolabile di cui oggi occorre rafforzare ogni forma di tutela e garanzia”.

c.s. Marlù




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