In Agosto 2020 è stata approvata dal Consiglio Grande e Generale l’Istanza d’Arengo per vietare in tutto il territorio sammarinese fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri artifizi pirotecnici (fatta eccezione per le feste nazionali di commemorazione della Repubblica) ma del decreto applicativo non vi è stata alcuna traccia, nonostante le varie bozze di proposta presentate dalla Segreteria al Territorio. La deduzione che se ne trae purtroppo è che l'istituto dell'Istanza d'Arengo, strumento di democrazia diretta della Repubblica di San Marino, viene bellamente ignorato proprio dalle istituzioni di Governo.
Questo tema torna ciclicamente in più di un’occasione, in particolare nei giorni delle Festività e del Capodanno e, mentre in Italia da anni vengono emanate ordinanze di divieto, a San Marino si continua a festeggiare secondo criteri culturali arretrati, che non tengono conto dei cambiamenti sociali e delle nuove sensibilità.
I fuochi d'artificio non solo spaventano a morte gli animali domestici e selvatici mettendo a repentaglio la loro salute ma, risultano pericolosi anche per le persone fragili, inoltre emettono nell'aria sostanze che contribuiscono all’inquinamento atmosferico da polveri sottili e al cambiamento climatico. I residui dei botti, come le cartucce e i petardi non esplosi, inquinano il suolo e l'acqua poiché cadendo al suolo restano lì per lungo tempo. A tale proposito l’APAS ha recentemente inviato una nota a tutte le Giunte di Castello e per conoscenza alle Segreterie di Stato competenti, per invitare i cittadini della zona a evitare durante i propri eventi di festa l’uso di dispositivi pirotecnici rumorosi, pericolosi per gli animali di casa e per la fauna selvatica e spesso non graditi dagli stessi vicini.
Da un recente sondaggio, in Italia i fuochi d’artificio non sono più auspicati alla maggior parte delle persone: il 94% degli italiani è contrario e vi è la richiesta di introdurre, in attuazione dell'articolo 9 e 41 della Costituzione, una legge nazionale che vieti possesso, uso, acquisizione e cessione, anche online, di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d'artificio. La sensibilità verso gli animali e l'ambiente è sempre maggiore e anche il C.G.G e il Governo dovrebbero prenderne atto in via definitiva e ridare piena dignità alle Istanze d'Arengo che cercano di apportare innovazioni culturali e sociali nell’ordinamento del nostro Paese.
L’ APAS invita tutti i cittadini a lasciare da parte queste usanze obsolete e anacronistiche, e se proprio non se ne può fare a meno, esistono nel caso alternative a basso impatto acustico e ambientale acquistabili anche in territorio o online.
Che almeno Natale e Capodanno possano essere momenti di pace e serenità per tutti, animali compresi.
Comunicato stampa
APAS