La legge di bilancio previsionale per l'esercizio finanziario 2016 e le relazioni allegate permettono di svolgere un'accurata riflessione sulle scelte di politica economica e finanziaria operate sino ad ora dal governo di Bene Comune.
Non posso nascondere una fortissima preoccupazione rispetto alla difficile situazione generale del Paese; preoccupazione che diventa inquietudine pensando all'immobilismo messo in mostra dal governo anche nell'ultimo periodo.
Il principale elemento di criticità è tuttora rappresentato dalla persistenza di un forte squilibrio della struttura contabile della finanza pubblica, che è certificato da un deficit vicino alla cifra di 20 milioni di euro e da una drammatica sproporzione tra l'esorbitante spesa corrente e l'irrisoria spesa in conto capitale.
Potrebbero essere fatte innumerevoli considerazioni in merito alla stato di precarietà dei conti pubblici, ad iniziare da un processo di riduzione della spesa portato avanti con provvedimenti una tantum e con la sciagurata politica dei tagli lineari, tuttavia personalmente ritengo che il punto centrale consista nella mancata individuazione di nuove entrate strutturali dovuta all'assenza di un vero piano di sviluppo orientato all'affermazione di un nuovo modello di fare economia, basato sul rispetto degli standard internazionali in materia di legalità e trasparenza.
È indispensabile rendersi conto che non è più sufficiente aggrapparsi soltanto al differenziale fiscale per intercettare nuovi investitori stranieri e attività imprenditoriali di alto livello. Occorre molto di più per fare impresa e mi riferisco alla certezza del diritto per garantire un'adeguata protezione degli investimenti, alla snellezza della burocrazia, all'efficienza delle telecomunicazioni, al buon funzionamento della macchina pubblica e alla flessibilità del mercato del lavoro.
Sono fondamentali e urgenti scelte strategiche che diano il senso di una prospettiva seria e credibile per la comunità sammarinese. Altri rinvii non sono più tollerabili e purtroppo la legge di bilancio in fase di discussione al momento appare come l'ennesima occasione persa.
Nel corso dell'esame in seconda lettura il mio impegno sarà rivolto ad apportare correttivi e modifiche con l'obiettivo di migliorare il testo presentato dal governo.
Comunicato stampa
Simone Celli
Non posso nascondere una fortissima preoccupazione rispetto alla difficile situazione generale del Paese; preoccupazione che diventa inquietudine pensando all'immobilismo messo in mostra dal governo anche nell'ultimo periodo.
Il principale elemento di criticità è tuttora rappresentato dalla persistenza di un forte squilibrio della struttura contabile della finanza pubblica, che è certificato da un deficit vicino alla cifra di 20 milioni di euro e da una drammatica sproporzione tra l'esorbitante spesa corrente e l'irrisoria spesa in conto capitale.
Potrebbero essere fatte innumerevoli considerazioni in merito alla stato di precarietà dei conti pubblici, ad iniziare da un processo di riduzione della spesa portato avanti con provvedimenti una tantum e con la sciagurata politica dei tagli lineari, tuttavia personalmente ritengo che il punto centrale consista nella mancata individuazione di nuove entrate strutturali dovuta all'assenza di un vero piano di sviluppo orientato all'affermazione di un nuovo modello di fare economia, basato sul rispetto degli standard internazionali in materia di legalità e trasparenza.
È indispensabile rendersi conto che non è più sufficiente aggrapparsi soltanto al differenziale fiscale per intercettare nuovi investitori stranieri e attività imprenditoriali di alto livello. Occorre molto di più per fare impresa e mi riferisco alla certezza del diritto per garantire un'adeguata protezione degli investimenti, alla snellezza della burocrazia, all'efficienza delle telecomunicazioni, al buon funzionamento della macchina pubblica e alla flessibilità del mercato del lavoro.
Sono fondamentali e urgenti scelte strategiche che diano il senso di una prospettiva seria e credibile per la comunità sammarinese. Altri rinvii non sono più tollerabili e purtroppo la legge di bilancio in fase di discussione al momento appare come l'ennesima occasione persa.
Nel corso dell'esame in seconda lettura il mio impegno sarà rivolto ad apportare correttivi e modifiche con l'obiettivo di migliorare il testo presentato dal governo.
Comunicato stampa
Simone Celli
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