I Carabinieri della Compagnia di Novafeltria nella giornata di ieri 22 luglio 2024 hanno commemorato l’Appuntato Scelto GIORGIONI Alessandro caduto nell’adempimento del dovere il 22 luglio 2004 e decorato con la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri. Il sacrificio dell’Appuntato Scelto Alessandro Giorgioni è stato ricordato nel corso di una semplice ma significativa cerimonia che è iniziata con un palpabile cordoglio, a vent’anni dalla vicenda, dapprima nella commemorazione presso la Stele eretta nel cimitero di Novafeltria, dove è stato deposto un mazzo di fiori e, successivamente, è stata celebrata la messa in suo onore, nella chiesa parrocchiale “San Pietro in Culto” di Novafeltria, celebrata da Don Giuseppe Grigolon, Cappellano Militare del Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna, alla presenza dei familiari del compianto Carabiniere. Alla cerimonia hanno presenziato, i sindaci di Novafeltria e Sant’Agata Feltria, i Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini e della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Novafeltria ed i Comandanti del Distaccamento di Polizia Stradale di Novafeltria, della locale Polizia Municipale e del Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Il Cappellano Militare, nel corso dell’omelia, dopo aver rinnovato alla famiglia di Alessandro l’affettuosa e costante vicinanza di tutti i Carabinieri, ha ricordato il grande senso del dovere del giovane Appuntato portato all’estremo sacrificio, oltre al grande affetto di tutti coloro che lo hanno conosciuto, rivolgendo infine un commosso pensiero a tutti i militari dell’Arma che hanno perso la vita al servizio delle Istituzioni e dei cittadini. L’App. Sc. GIORGIONI Alessandro, nato a Bolzano il 13 gennaio 1968, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1987, dal 2003 al 22 luglio 2004 (giorno in cui venne barbaramente ucciso nell’adempimento del proprio dovere) in servizio presso la Stazione Carabinieri di Sant’Agata Feltria dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Novafeltria. Il 23 maggio 2005 gli venne conferita la Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri “alla memoria”, compendiata dalla seguente motivazione: “Addetto a stazione distaccata, recatosi durante un servizio isolato presso un esercizio pubblico della giurisdizione per identificare una persona sospetta, poi rivelatasi un pericoloso latitante, veniva da questi proditoriamente aggredito e, nonostante la coraggiosa reazione, fatto segno da due colpi di pistola che lo attingevano mortalmente. Fulgido esempio di elette virtù ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Pereto di Sant’Agata Feltria (Pesaro e Urbino), 22 luglio 2004”.