Quella di lunedì scorso è la chiara dimostrazione che quando c’è iniziativa ed entusiasmo con poco si possono realizzare delle serate speciali. Semplicemente mettendo insieme professionalità ed esperienze variegate e facendo divenire un normale aperitivo un piccolo cenacolo della arti.
E così è stato per il quinto Apericena in Giardino dell'Hotel Cesare dove le invenzioni culinarie dall’impiattamento scenografico dello chef Canarezza hanno esaltato le calibratissime e sofisticate produzioni del Birrificio Abusivo. Il tutto poi ha fatto da giusta cornice alla presentazione della raccolta di cartoline “Souvenirs de l’Adriatique” di Gabriele Geminiani.
Per un pubblico di intimi e un inenarrabile tramonto sulla Valmarecchia, la critica e storica dell’arte Annamaria Bernucci ha parlato dell’ultimo approdo della ricerca di Geminiani legata alle cose ritrovate sulle rive adriatiche.
Approdo fortunato quello dove si respira la brezza dell’arte…
E così è stato per il quinto Apericena in Giardino dell'Hotel Cesare dove le invenzioni culinarie dall’impiattamento scenografico dello chef Canarezza hanno esaltato le calibratissime e sofisticate produzioni del Birrificio Abusivo. Il tutto poi ha fatto da giusta cornice alla presentazione della raccolta di cartoline “Souvenirs de l’Adriatique” di Gabriele Geminiani.
Per un pubblico di intimi e un inenarrabile tramonto sulla Valmarecchia, la critica e storica dell’arte Annamaria Bernucci ha parlato dell’ultimo approdo della ricerca di Geminiani legata alle cose ritrovate sulle rive adriatiche.
Approdo fortunato quello dove si respira la brezza dell’arte…
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