resentati oggi a Cesena, nel corso di una conferenza stampa, i cinque nuovi incarichi di direzione per la guida di altrettante strutture complesse che rivestono un ruolo chiave nell’ambito dell’organizzazione aziendale, sia sul fronte della medicina territoriale che sul versante clinico ospedaliero. Si tratta del dottor Francesco Sintoni scelto a capo dei Distretti Cesena-Valle Savio e Rubicone, succedendo alla dottoressa Francesca Righi che è rientrata in forza al Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena, della dottoressa Nicoletta Bertozzi che ha assunto l’incarico di direttore dell’Unità Operativa Igiene Pubblica di Forlì e Cesena, del dottor Rino Biguzzi a cui è stata affidata la guida dell’Unità Operativa Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Cesena-Forlì e Officina Trasfusionale dell’Ausl della Romagna, del dottor Fausto Catena designato alla direzione dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’ospedale Bufalini e del dottor Michele Ziosi nominato direttore del reparto di Oculistica del nosocomio cesenate. Quattro di loro (Sintoni, Biguzzi, Bertozzi e Ziosi) provengono dall’organico dell’Azienda USL della Romagna, mentre il dottor Catena, già in servizio da un paio di settimane, arriva dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. “Oggi presentiamo una tappa importante di quel percorso di completamento della copertura di direzione di strutture complesse che ha interessato tutta l’Azienda USL della Romagna – ha sottolineato il direttore generale Tiziano Carradori. Questa nuove nomine rappresentano un investimento importante per il mantenimento e lo sviluppo delle caratteristiche di qualità che contraddistinguono l’ospedale Bufalini e l’attività sul territorio. Pur nelle loro differenze, tutte queste diverse discipline assumono una rilevanza fondamentale, l’ospedale è una comunità nella quale tutte le discipline, al di là degli orientamenti specifici, sono chiamate a integrarsi tra di loro e ad integrarsi anche con le funzioni territoriali”. "Quando questa Direzione si è insediata in Romagna c'erano 54 strutture complesse non coperte – ha affermato il direttore sanitario Mattia Altini - Con grande impegno siamo riusciti ad istituire e a coprire, in pochi mesi, ben 30 di quelle strutture. E’ un risultato importante. Queste cinque nuove posizioni vanno a qualificare ulteriormente l’ospedale Bufalini e tutta Azienda." “Queste unità operative – ha sottolineato il direttore del presidio Carlo Lusenti - hanno tutte caratteristiche specifiche che consolidano e danno prospettiva all’attività dell’ospedale Bufalini ma allo stesso tempo si integrano e costituiscono le maglie di una rete più grande che è l’Azienda USL della Romagna”. Francesco Sintoni Trentotto anni, forlivese, con una consolidata esperienza all’estero nel campo della prevenzione e della profilassi delle malattie infettive e nell’organizzazione dei servizi sanitari, è tra i più giovani direttori in forza all’Azienda sanitaria romagnola. Dopo la laurea nel 2011 in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna, si specializza in Brasile, in Medicina di Famiglia e Comunità, presso l’Instituto de Medicina Integral Prof° Fernando Figueira – IMIP. Tornato in Italia, prosegue gli studi conseguendo la seconda specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università degli Studi di Bologna e successivamente il master di secondo livello in Funzioni direttive e gestione dei Servizi Sanitari. Nel 2013 torna nuovamente in Brasile per lavorare al Programma PROVAB – Programma di Valorizzazione dei Professionisti e della Formazione in Assistenza Primaria del Governo Federale Brasile e successivamente al Programma S.A.N.A.R – Lotta alle malattie dimenticate nello Stato del Pernambuco, occupandosi della sorveglianza sanitaria e promozione della salute nei territori caratterizzati dalla presenza endemica di patologie dimenticate nello stato di Pernambuco – BRASILE (Tracoma, Lebbra, Tubercolosi, Schistossomosi, Filariasi, Malattia di Chagas e Elmintiasi) attraverso la realizzazione di studi osservazionali e azioni di educazione sanitaria e trattamento. Di nuovo in Italia, dal 2014 al 2018 svolge la sua attività presso il Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale dell’Università di Bologna, occupandosi di ricerca, formazione e intervento in progetti di comunità, organizzazione dei servizi sanitari, integrazione università-servizi sanitari e innovazione sociale. Nel 2018 arriva in Ausl Romagna, dove lavora presso il Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena in qualità di referente delle attività degli ambulatori vaccinali e di medicina legale, profilassi delle malattie infettive, autorizzazione e vigilanza strutture sanitarie e socio-assistenziali. Membro del Board Aziendale Equità per lo sviluppo del Servizio e la Promozione della Salute, è professore a contratto di Epidemiologia presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Campus di Rimini. Nicoletta Bertozzi Già direttore facente funzione dell’Igiene Pubblica di Cesena, con la nuova nomina è ora il nuovo direttore dell’Igiene Pubblica di Forlì e Cesena, assumendo quindi anche la direzione della struttura forlivese. Cesenate d’origine, si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bologna nel 1985. Dopo aver conseguito la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva ha superato a pieni voti anche i master di secondo livello in Epidemiologia Applicata e in funzioni direttive e gestione dei servizi sanitari. La sua carriera professionale inizia a Cesena come dirigente medico di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e nel 2007 assume l’incarico professionale ad alta specializzazione ‘Epidemiologia e Statistica’, occupandosi di analisi epidemiologica per la stesura dei profili di salute sulla popolazione, dei sistemi di sorveglianza sugli stili di vita e partecipando a studi regionali e nazionali di ricerca, in particolare sul tema delle disuguaglianze in salute. Dal 2009 al 2015 è responsabile del Programma ambientale dipartimentale seguendo gli aspetti epidemiologici delle tematiche ambientali con particolare riferimento alla comunicazione del rischio. Dal 2016 al 2018 è responsabile dell’unità dirigenziale Malattie Infettive di Prevenzione collettiva presso la Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare dell’Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna. E’ componente del Comitato Direttivo della Rete Città Sane in qualità di rappresentante della regione Emilia Romagna e partecipa a diversi Tavoli di lavoro regionale su tematiche relative alla medicina dello Sport e alla promozione dell’attività fisica, alle Sorveglianze di popolazione tra cui PASSI, al Piano nazionale della Prevenzione e Sicurezza Stradale. Nel corso degli anni la dottoressa Bertozzi è stata docente in numerosi corsi organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità, docente presso la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Bologna e professore a contratto dell’Università di Bologna, Campus di Rimini. E’ autrice di numerose pubblicazioni nazionale e internazionali. Rino Biguzzi Sessantuno anni, cesenate, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bologna. Dopo la specializzazione in Patologia Clinica indirizzo Immunoematologico presso l’Università di Ferrara consegue il master di secondo livello in Biotecnologie di Laboratorio e Medicina Trasfusionale. Inizia a lavorare all’ospedale Bufalini di Cesena, in qualità di dirigente medico presso il reparto di Medicina Trasfusionale, maturando negli anni una importante esperienza sia per la parte di laboratorio coagulativo di secondo livello che nel trattamento dei pazienti affetti da malattie emorragica congenita o acquisita e malattie rare del sangue. Dal 2005 al 2009 ha partecipato al gruppo di lavoro regionale Hub & Spoke per la talassemie e le emoglobinopatie della Regione Emilia Romagna. Nel 2019 diviene direttore medico del laboratorio di processazione HPC di Pievesestina del programma metropolitano trapianti della Romagna e assume anche l’incarico triennale di responsabilità di Struttura semplice Officina Trasfusionale di Pievesestina. Coordinatore del sistema sangue plasma della Romagna, è componente del gruppo di lavoro del ‘Programma Emilia Romagna utilizzo appropriato degli emocomponenti per uso non trasfusionale. Dal 2019 ha ricoperto l’incarico temporaneo di facente funzione della struttura complessa Unità Operativa Servizio Immnunoematologico e Medicina Trasfusionale Cesena – Forlì / Officina Trasfusionale dell’Ausl della Romagna. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, il dottor Biguzzi è componente di diversi gruppi di lavoro a livello regionale e collabora attivamente col Centro Regionale Sangue per tutte le attività trasfusionali. Fausto Catena Il nuovo direttore dell’Unità Operativa Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’ospedale Bufalini di Cesena arriva dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Quarantanove anni, nato a Cologna Veneta (Verona), si laurea nel 1995 in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna dove poi consegue nel 2000 la specializzazione in Chirurgia Generale. Dal 2001 al 2012 è stato dirigente medico di Chirurgia Generale, d’Urgenza e dei Trapianti al Policlinico S Orsola – Malpighi, Dal 2012 ad 2021 è stato direttore dell’unità operativa di Chirurgia d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Il dottor Catena è esperto di chirurgia oncologica, chirurgia d’urgenza e del trauma, chirurgia dei sarcomi e carcinosi (HIPEC), chirurgia mininvasiva, chirurgia colo rettale, trapianto di rene, e chirurgia della parete addominale. Autore di oltre 900 pubblicazioni scientifiche, 40 capitoli di libro, una monografia sulle aderenze addominali, un manuale di chirurgia d’urgenza tradotto in più lingue ed un trauma book di due volumi, è stato estensore di tutte le linee guida internazionali WSES di chirurgia d’urgenza e trauma e vincitore di 20 premi e riconoscimenti scientifici nazionali e internazionali. Nel 2010 riceve il premio del Presidente della Repubblica come migliore giovane chirurgo dell’anno. Nel corso della sua attività ha eseguito in prima persona oltre 4000 interventi di alta e media chirurgia generale. Fondatore e direttore il World Journal of Emergency Surgery, collabora come editor con numerose riviste internazionali di chirurgia. E’ stato professore a contratto della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale e della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Bologna. Dal 2012 è Fellow del Royal College of Surgeons UK. L’attività di ricerca scientifica si focalizza sulla chirurgia d’urgenza (colecistite acuta, aderenze, trauma, infezioni intraddominali), trapianto di rene (conservazione del graft), chirurgia oncologica (GIST e carcinosi- HIPEC), chirurgia colorettale (cancro del colon retto in elezione e urgenza) e chirurgia della parete addominale (protesi biologiche). Michele Ziosi Già direttore facente funzione dell’unità operativa di Oculistica dell’ospedale Bufalini di Cesena dal 2015, il dottor Ziosi, sessantatre anni appena compiuti, ferrarese di origine ma cesenate di adozione, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna nel 1986. Vincitore del Premio Bruschettini 1989 per l’oculistica conferito dalla Società Oftamologica Italiana a Roma, si specializza in Oftalmologia presso l’Università di Ferrara. Successivamente lavora in qualità di specialista in oculistica presso l’allora USL31 di Ferrara e poi presso la ULSS n. 30 di Rovigo. Vincitore di Borsa di studio “I trapianti di Cornea” presso la usl di Ferrara dal 1991 al 1993, presta attività come Dirigente medico in Oftalmologia presso la Divisione Oculistica dell’ospedale di Lugo fino al 2000, anno in cui prende servizio presso l’unità operativa di Oculistica dell’ospedale Bufalini. Dal 2006 ricopre inoltre l’incarico professionale qualificato in chirurgia refrattiva. Con alle spalle diverse migliaia di interventi chirurgici, nel corso della sua attività professionale il dottor Ziosi ha maturato esperienze nel trattamento delle patologie oculari, acquisendo in modo particolare competenze nell’ambito della chirurgia del glaucoma, della cataratta complicata e della chirurgia lamellare corneale. In questi ultimi anni, inoltre ha organizzato con l’aiuto di un collega e la collaborazione del Centro Grandi ustionati dell’ospedale Bufalini, anche un nuovo servizio di chirurgia ricostruttiva palpebrale in patologie neoplastiche e traumatiche. Oltre all’attività sul campo si dedica anche ad una intensa attività di aggiornamento scientifico. E’ autore di numerose pubblicazioni ed è stato relatore a numerosi congressi.
Cesena: nuovi incarichi Ausl
28 mag 2021
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