Il 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza di genere è una data molto importante, ma non esaurisce il nostro impegno su questo tema che rimane costante sia per quanto riguarda la contrattazione nelle aziende contro la violenza e la discriminazione di genere, sia nella contrattazione sociale. La contrattazione di genere – come abbiamo evidenziato nelle nostre “Linee guida per le azioni e la contrattazione di genere aziendale e territoriale” passa, obbligatoriamente, dalla consapevolezza delle difficoltà e delle discriminazioni che le donne subiscono non solo nell’ambito della sfera privata ma anche nei luoghi di lavoro e, di conseguenza, dalla necessità di diffondere la cultura del rispetto. Si tratta di un percorso lungo e difficile che ci impegna come organizzazione sindacale insieme a tutti gli altri soggetti che intendono intervenire con azioni di contrasto contro la violenza di genere e i femminicidi che continuano a crescere drammaticamente soprattutto in ambito familiare. Insieme all’associazione Rompi il Silenzio abbiamo chiesto a tutte le Amministrazioni Locali della Provincia di installare una panchina dipinta di rosso, un simbolo permanente di attenzione e riflessione sul dilagante fenomeno criminoso che colpisce le donne e per la diffusione della cultura della parità e del rispetto. Molti Comuni hanno aderito alla proposta e altri avevano già deciso di attivare una analoga iniziativa. Come Cgil di Rimini e Associazione Rompi il Silenzio inaugureremo la nostra panchina rossa lunedì 25 novembre davanti alla sede di via Caduti di Marzabotto 30 alle ore 16.00 con la presenza di rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine. Sulla panchina rossa scriveremo il recapito telefonico del Centro antiviolenza Rompi il Silenzio e il numero verde 1522, che è attivo e multilingue su tutto il territorio nazionale per 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno, a sostegno delle vittime di violenza di genere e stalking.
Comunicato stampa
CGIL Rimini