In merito alla votazione avvenuta all’inizio della seduta consiliare di ieri, desideriamo precisare che, assieme all’alleato Civico 10, abbiamo votato favorevolmente allo “sdoppiamento” del comma sul “caso Arzilli-voluntary disclosure”, a differenza di quanto riportato oggi su diversi quotidiani.
Nel corso dell’Ufficio di Presidenza infatti era stata posta in discussione la proposta arrivata proprio da Cittadinanza Attiva al fine di consentire di discutere in seduta pubblica almeno la parte più “politica” del comma, quella cioè riguardante il Segretario Arzilli e l’episodio andato in onda a Tv7, mantenendo in seduta segreta la parte più sensibile relativa alla voluntary disclosure.
In Aula pertanto abbiamo votato, coerentemente con la volontà di trasparenza espressa anche in Ufficio di Presidenza, a favore delle proposta, assieme alla maggioranza, la quale però ha registrato troppe assenze (strategiche?), tanto da raggiungere il risultato di soli 35 voti favorevoli (Cittadinanza Attiva ne ha espressi 8). Chi ha votato contro o si è astenuto ha di fatto avallato la secretazione dell’intero comma, non sempre in linea con quanto annunciato pubblicamente.
Da un lato non possiamo non notare lo stato confusionale di una maggioranza che dapprima blinda il dibattito riguardante un suo Segretario di Stato, poi ci ripensa un’ora prima dell’apertura dei lavori e alla fine non è nemmeno in grado di garantire i suoi numeri.
San Marino 20 novembre 2015
Nel corso dell’Ufficio di Presidenza infatti era stata posta in discussione la proposta arrivata proprio da Cittadinanza Attiva al fine di consentire di discutere in seduta pubblica almeno la parte più “politica” del comma, quella cioè riguardante il Segretario Arzilli e l’episodio andato in onda a Tv7, mantenendo in seduta segreta la parte più sensibile relativa alla voluntary disclosure.
In Aula pertanto abbiamo votato, coerentemente con la volontà di trasparenza espressa anche in Ufficio di Presidenza, a favore delle proposta, assieme alla maggioranza, la quale però ha registrato troppe assenze (strategiche?), tanto da raggiungere il risultato di soli 35 voti favorevoli (Cittadinanza Attiva ne ha espressi 8). Chi ha votato contro o si è astenuto ha di fatto avallato la secretazione dell’intero comma, non sempre in linea con quanto annunciato pubblicamente.
Da un lato non possiamo non notare lo stato confusionale di una maggioranza che dapprima blinda il dibattito riguardante un suo Segretario di Stato, poi ci ripensa un’ora prima dell’apertura dei lavori e alla fine non è nemmeno in grado di garantire i suoi numeri.
San Marino 20 novembre 2015
Riproduzione riservata ©