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Cinque studentesse dell’Università di San Marino in Grecia per rappresentare il Titano alla Popri International Youth Business Model Competition

28 mar 2025
Cinque studentesse dell’Università di San Marino in Grecia per rappresentare il Titano alla Popri International Youth Business Model Competition

In collaborazione con San Marino Innovation, presenteranno un progetto nell’ambito di una strategia macroregionale UE Sarà un progetto per una startup impegnata nella produzione di un packaging sostenibile dedicato al settore dei cosmetici e realizzato con materiali alternativi alla plastica tradizionale, utilizzando nello specifico alghe altrimenti destinate agli inceneritori con conseguenti emissioni inquinanti, a rappresentare il Titano alla prossima edizione della Popri International Youth Business Model Competition, in programma il 6 e 7 maggio sull’isola di Creta, in Grecia. Il concorso internazionale in calendario fra circa un mese, dedicato alle idee imprenditoriali dei giovani, è aperto ai Paesi dell’area adriatica e ionica nell’ambito della strategia macroregionale EUSAIR dell’Unione Europea, che dà priorità a temi come la qualità dell’ambiente, il turismo sostenibile, le relazioni fra le diverse aree del territorio e la tutela dei mari. L’idea che rappresenterà il Titano è emersa da un contest organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino insieme a San Marino Innovation (SMI). Due le fasi coinvolte: da una prima valutazione di tutte le candidature, aperte agli iscritti dell’Ateneo e ai cittadini sammarinesi fra i 18 e i 29 anni, si è affermata una selezione di cinque progetti presentati dagli autori venerdì 28 marzo nella sede dei corsi di laurea in Ingegneria dell’Ateneo sammarinese, a Dogana. In ogni business plan sono state proposte, fra le altre cose, analisi di mercato e piani relativi a organizzazione, marketing e finanze. A stabilire i risultati finali una giuria composta da accademici e rappresentanti di enti e istituzioni. Il primo premio è stato così assegnato a cinque studentesse dell’Università di San Marino: si tratta di Chiara Avdullai, Giulia Bisacchi, Vittoria Cesaroni, Shams Bedeir e Martina Damiani, attualmente impegnate nel corso di laurea in Design. Nella loro proposta, dal titolo “Algaepack”, viene segnalato che “oltre il 90% dei materiali inquinanti che finisce nei mari e negli oceani è plastica. Ogni giorno otto milioni di pezzi di plastica confluiscono nei nostri oceani e danneggiano irreparabilmente alcuni degli ecosistemi marini più importanti al mondo”. Il secondo posto è stato assegnato a “Waunter”, progetto per l’elaborazione di un servizio attraverso il quale monitorare il consumo d’acqua nelle abitazioni sensibilizzando le persone a un utilizzo responsabile, basato su un contatore digitale con software integrato e un’app gratuita con grafici e misurazioni personalizzate. Terza posizione per “Rescued-bites”, che propone lo sviluppo di una piattaforma online nella quale poter acquistare e farsi consegnare a casa dopo l’orario di chiusura di negozi e ristoranti prodotti alimentari rimasti invenduti, a prezzo scontato e riducendo così gli sprechi. I primi tre classificati si sono divisi, in quote diverse, un montepremi di 3.000 Euro messo a disposizione dall’Ateneo sammarinese, da San Marino Innovation, dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e dalla Segreteria di Stato per l’Industria. "Il concorso di business plan a San Marino - spiega Giovanni Righi, coordinatore e rapporti con le imprese di SMI - sta diventando sempre più un’occasione di crescita per i giovani aspiranti imprenditori, con progetti maturi e competitivi. È bello vedere tanto entusiasmo e creatività, segno di un ambiente che favorisce l’innovazione. Siamo molto soddisfatti del livello raggiunto e fiduciosi che le vincitrici possano farsi valere anche al Popri Youth 2025, portando San Marino su un’importante vetrina internazionale”. “Le modalità con cui gli studenti si sono confrontati con le sfide del presente e del futuro proponendo soluzioni innovative, ambiziose e puntuali, caratterizzate da una spiccata sensibilità sui temi dell’ambiente e del sociale, rispecchiano l’impegno espresso dall’Ateneo per preparare i nostri iscritti al loro futuro non solo dal punto di vista professionale, ma anche per quanto riguarda una visione completa sulle comunità di cui fanno parte e sulle complessità del mondo”, aggiunge Karen Venturini, docente dell’Università di San Marino. “Le vincitrici affronteranno il concorso in programma in Grecia con un ottimo progetto, vivendo un’esperienza sicuramente preziosa e di ulteriore crescita”.  San Marino fa parte della strategia macroregionale EUSAIR dal 2022. Dieci in totale i Paesi interessati: oltre al Titano sono presenti Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia. Fra gli obiettivi, una prosperità economica e sociale sostenibile. Consolidata in circa due decenni di attività, la Popri International Youth Business Model Competition, alla quale il Titano partecipa per il terzo anno consecutivo con progetti ideati dagli studenti dell’Ateneo e che nella prossima edizione si svolgerà nella cornice del decimo Forum annuale EUSAIR, ha coinvolto oltre 3mila partecipanti creando stimoli e relazioni per i giovani impegnati sul fronte dell’innovazione, della creatività e dell’imprenditorialità.





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