
Demos aderirà alla manifestazione del “Collettivo per la Palestina” ed invita la cittadinanza a partecipare numerosa, non per schierarsi a favore di una o dell’altra causa, ma per testimoniare un argine di umanità di fronte alle barbarie che stiamo vivendo.
Ci riferiamo ai diversi conflitti, alla corsa al riamo, allo spargere il terrore e la paura per giustificare il riarmo.
Se ogni capo di Stato mandasse i propri figli al fronte, se ogni produttore e trafficante di armi mandasse i propri figli a provare sulla propria pelle le armi che il padre produce, sicuramente avremo meno guerre.
Sarebbe un errore e cadremmo ancora nella logica dello scontro se quello che sta accadendo a Gaza e negli altri conflitti venisse usato per schierarsi pro o contro le parti in “conflitto” alimenterebbe, ed è ciò che sta accadendo, solo le giustificazioni delle parti, ma deve essere affrontato palesando gli orrori, la stupidità, la disumanità del ricorso alle armi per la risoluzioni delle contese fra esseri umani.
Legittimamente ogni Stato può avere le sue motivazioni, giuste o sbagliate che siano, ma non ammettiamo il ricorso alla guerra per affermare queste motivazioni.
Se ci arrendiamo al ricorso alla violenza significa arrendersi alla indifferenza e agli abusi di potere.
La nostra civiltà, il nostro modo di vivere rischia di essere spazzato via e riportato indietro nel tempo dove vigeva la legge del taglione.
Per questo, con il permesso degli organizzatori, vorremmo che i cittadini sammarinesi che discendono da una lunghissima tradizione di neutralità e di non violenza il 5 Aprile, insieme ad altri milioni di cittadini nel mondo manifestassero a favore della Pace e per il rifiuto della violenza come strumento di risoluzione dei conflitti.
Ogni guerra è un crimine contro l’umanità e chi la vuole è disumano, non dobbiamo arrenderci a questa disumanità c’è in atto una vera e propria crisi dei diritti umani senza precedenti…
FERMIAMO QUESTA ATROCITÀ!
Comunicato stampa
Movimento DEMOS