A distanza di un mese dall’entrata in vigore del Decreto Legge 21 aprile 2020 n. 63, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili deve con rammarico rilevare che l’art. 20 del predetto decreto legge, riferito all’erogazione di finanziamenti garantiti dallo Stato a favore degli operatori economici, non ha ancora trovato fattiva applicazione. Gli operatori economici stanno subendo dagli istituti di credito continui rinvii e ripetute richieste di sottoscrizione di moduli e di documentazione integrativa che, nella migliore delle ipotesi, provocano soltanto un inutile dispendio di tempo e risorse da parte degli operatori e dei propri consulenti. Pare che sfugga ai più la ratio di una norma che dovrebbe sostenere la liquidità degli operatori in questo periodo di emergenza non solo nell’interesse dell’impresa richiedente ma nell’interesse di tutta la collettività che, al venir meno degli operatori economici, faticherà sempre di più a ritrovare una normalità, a ritrovare il proprio posto di lavoro e a ritrovare quei servizi pubblici (compresa l’assistenza sanitaria) che sono alimentati dall’economia reale e imprenditoriale del Paese. L’Ordine dei Commercialisti chiede pertanto alle istituzioni un intervento efficace al fine di dare sostanziale e fattiva applicazione all’art. 20 consistente nell’erogazione dei finanziamenti garantiti dallo Stato agli operatori economici richiedenti prima che sia troppo tardi. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Commercialisti: ancora non applicata l'erogazione dei finanziamenti previsti dal decreto 63
22 mag 2020
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