Ceramica del Conca ha investito negli ultimi anni 117 milioni di euro, in gran parte presso lo stabilimento di Savignano sul Panaro (MO) e presso il Centro logistico di Solignano (MO) per garantire alti standard di servizio per la clientela e per realizzare una fabbrica con impianti produttivi dotati della migliore tecnologia presente nel settore a livello mondiale, in grado di assicurare eccellenti prestazioni in ambito di sostenibilità e di salute e sicurezza sul lavoro, e per affacciarsi a nuovi segmenti di mercato per dare un miglior futuro all’azienda. Presso la sede di Savignano l’azienda occupa oltre 200 lavoratori, assunti quasi esclusivamente con contratto a tempo indeterminato. A tutti i dipendenti vengono riconosciuti due livelli retributivi derivanti dal CCNL di settore e da un contratto integrativo aziendale. Il percorso di riorganizzazione presentato ai sindacati ed alle rappresentanze dei lavoratori il 18 novembre scorso ha l’obiettivo di valorizzare i grandi investimenti fatti e dare maggiore continuità lavorativa. L’intervento della cassa integrazione richiesto a partire dal prossimo 9 dicembre prevede, ad oggi, un coinvolgimento per i lavoratori di Savignano limitato ai primi mesi del nuovo anno per poi ripartire a pieno regime. Rispetto a quanto erroneamente riportato sulle edizioni del Carlino di oggi (26 nov ’24) , Del Conca precisa che la tredicesima mensilità 2024 sarà regolarmente erogata e non è mai stata messa in discussione. Le distanze con la Filctem Cgil e la Rsu di Savignano si sono invece registrate in merito ai ratei di tredicesima da maturare durante la CIGS, non previsti dalla normativa: per compensare tale disagio e sostenere i lavoratori l’Azienda ha proposto misure economiche alternative sostanzialmente equivalenti. Queste condizioni aggiuntive e migliorative saranno riproposte da Del Conca anche nei prossimi incontri con lo scopo di raggiungere un’intesa su un percorso condiviso. L’iniziativa indetta dal sindacato e dalla Rsu sorprende, pertanto, alla luce delle disponibilità presentate e rappresenta una discontinuità con le costruttive relazioni industriali che hanno accompagnato la storia della sede di Savignano.
cs Ceramica del Conca SPA