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Comunicato stampa forze di maggioranza

22 dic 2022
Comunicato stampa forze di maggioranza

Nella giornata di ieri, 21 dicembre, il gruppo di Repubblica Futura, parte di Libera ed un esponente del Gruppo Misto di Opposizione hanno presentato due emendamenti, il primo aggiuntivo di un articolo 2-bis ed il secondo in subordine, i quali, se approvati, avrebbero impedito allo Stato di esercitare l’azione civile, e cioè richiedere il risarcimento dei danni, chiaramente se danneggiato, in caso di procedimenti penali aperti nei confronti di giornalisti per fatti compiuti nell’esercizio delle loro funzioni, revocando quindi ogni costituzione di parte civile nei procedimenti in corso. Questa maggioranza ribadisce e rivendica la possibilità dello Stato, al pari di ogni altra persona fisica o giuridica, di tutelare la propria onorabilità innanzi alle sedi preposte, potendo esercitare liberamente il diritto di difesa e contraddittorio, capisaldi di uno stato democratico. La maggioranza ha respinto con forza questa proposta in quanto, sotto il profilo formale, appare manifestamente incostituzionale, mentre, dal punto di vista sostanziale, avrebbe costituito una licenza di diffamare le istituzioni, visto che l’Eccellentissima Camera sarebbe stata legalmente impedita a far valere le proprie ragioni in sede giudiziaria, con grave nocumento dell’immagine e del patrimonio dello Stato. Le forze di maggioranza respingono inoltre come strumentali le ridicole accuse di autoritarismo mosse dalle forze di opposizione, le quali non esitano a propalare menzogne di ogni risma per avvalorare queste farneticazioni, sostenendo addirittura che questa maggioranza consiliare avrebbe inserito il terzo grado nell’ordinamento sammarinese per “salvare” gli imputati del c.d. Conto Mazzini e che mai si è visto nella storia un governo che agisce in tribunale a fronte di notizie ritenute false. La prima accusa si smonta da sola: non solo gli imputati di quel processo non hanno potuto beneficiare del terzo grado di giudizio recentemente introdotto, ma le stesse forze di opposizione Libera e Repubblica Futura avevano, nel loro programma di governo, l’introduzione del medesimo terzo grado di giudizio. La seconda è parimenti smentita dagli atti compiuti da Libera e Repubblica Futura durante la loro avventura governativa, quando davano mandato all’Avvocatura di Stato di procedere con querele a seguito addirittura di comunicati stampa di forze di opposizione e quando il CdA di Cassa di Risparmio – da loro nominato e sostenuto – dava mandato a un legale (che difenderà poi anche esponenti di Banca CIS) di passare al setaccio ogni comunicazione pubblica delle allora forze di opposizione che denunciavano le azioni disastrose, quando non criminali, della dirigenza bancaria targata Adesso.SM, recentemente certificate dalla Commissione d’Inchiesta. Le forze di maggioranza, al contrario, intendono ribadire con forza il proprio sostegno alla libertà di stampa e di parola, manifestando sin d’ora la propria disponibilità a introdurre maggiori tutele verso i professionisti dell’informazione colpiti da querele destituite di ogni fondamento e mosse da volontà intimidatorie nell’ambito della Legge sull’Informazione che dovrà approdare prossimamente nella II Commissione Consiliare.

Cs - Partito Democratico Cristiano Sammarinese, Movimento RETE, Noi Per la Repubblica, Consigliere Indipendente Denise Bronzetti





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