Nella seduta del 31 luglio u.s., il Consiglio Grande e Generale ha preso in esame l’istanza d’arengo, presentata dall’Associazione Emma Rossi in occasione dell’Arengo semestrale dello scorso 7 aprile, con la quale, richiamando la Legge 11 maggio 2012 n. 50 “Tutela e conservazione del patrimonio documentario e archivistico della Repubblica”, si chiedeva di garantire la conservazione e messa in sicurezza dell’archivio della San Marino RTV attraverso la digitalizzazione della produzione conservata in formato analogico. E’ di tutta evidenza, infatti, che il materiale prodotto a partire dal 1993 e fino al 2014 da San Marino RTV, voci dei protagonisti e immagini, assuma un valore storico-documentale di eccezionale valore per la conservazione della memoria degli accadimenti occorsi in Repubblica e i loro protagonisti ovvero della storia civile più recente della nostra comunità. Ascoltato il dibattito consiliare, le posizioni assunte dal Governo e dai diversi Gruppi Consiliari, l’Associazione Emma Rossi, pur rammaricandosi che l’istanza d’arengo sia stata respinta, prende atto come ci sia stata una generale condivisione dell’obiettivo in essa contenuto ed una assunzione di responsabilità con l’approvazione di un ordine del giorno che “dà mandato al Congresso di Stato, con il coinvolgimento del nuovo Consiglio di Amministrazione di San Marino RTV di verificare se vi siano le condizioni economiche per digitalizzare l’archivio analogico, passando attraverso nuovi accordi con il Socio RAI per esternalizzare il servizio, o attraverso la fornitura degli strumenti necessari ed indispensabili a San Marino RTV affinchè possa procedere in piena autonomia”. L’Associazione, infine, ringrazia il Consiglio Grande e Generale per la sensibilità dimostrata e assicura che vigilerà nei mesi a venire affinché all’impegno assunto corrispondano azioni conseguenti in tempi ragionevoli.
c.s. Associazione Emma Rossi