I dirigenti di CSdL e CGIL delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Pesaro-Urbino si sono incontrate oggi presso la sede della Confederazione del Lavoro per fare il punto sull'accordo di doppia affiliazione sottoscritto dalle due organizzazioni il 1° settembre 2022, alla presenza di Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL. All'incontro hanno partecipato Giuseppe Augurusa, responsabile nazionale dei frontalieri per la CGIL, Isabella Pavolucci, componente della Segreteria Confederale della CGIL Emilia Romagna, Francesca Lilla Parco, Segretaria CDLT Rimini, Roberto Rossini, Segretario CDLT Pesaro-Urbino e Silla Bucci, Segretaria Organizzativa CDLT Forlì Cesena. La CSdL ha partecipato con tutta la sua struttura organizzativa, guidata dal Segretario Generale Enzo Merlini. La sigla dell'accordo del 2022 ha ulteriormente rafforzato gli storici rapporti di collaborazione tra CSdL e CGIL, e ha permesso di implementare nuovi servizi che vengono erogati presso la sede della CSdL, i quali si aggiungono a quelli già attivi da anni, come la dichiarazione dei redditi per i frontalieri ed il calcolo dell'ISEE per gli studenti delle Università dell'Emilia Romagna e, novità di quest'anno, per gli Atenei delle Marche. Da inizio febbraio è partito il servizio fornito dall'INCA-CGIL di Rimini per il calcolo della posizione contributiva italiana, con cadenza quindicinale, che registra un elevato numero di richieste. Contestualmente al servizio di dichiarazione dei redditi per i lavoratori frontalieri, sarà anche possibile fare le pratiche IMU per i residenti in territorio sammarinese. Nel corso degli ultimi 7 anni, coloro che varcano il confine tutti i giorni per lavorare nella Repubblica di San Marino sono aumentati da circa 5.200 a quasi 8.000, costituendo oltre il 40% della forza lavoro del settore privato. L’economia del Titano e le sue ricadute sui territori circostanti sono quindi significative. Anche per questo, la collaborazione tra CSdL e CGIL è importante per ampliare le tutele ed i servizi, a beneficio di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici. Rispetto al totale di circa 3.600 lavoratori e lavoratrici, sono circa 1.050 i frontalieri iscritti alla CSdL; i circa 300 nuovi iscritti degli ultimi 12 mesi hanno già firmato la delega per la doppia affiliazione. È impegno comune coinvolgere tutti i lavoratori e lavoratrici non residenti iscritti alla Confederazione del Lavoro, per fornire loro tutte le informazioni necessarie sui molteplici benefici della stessa doppia affiliazione. L'accordo prevede inoltre lo sviluppo della collaborazione su aspetti quali la formazione e lo scambio di informazioni tra i gruppi dirigenti sulle diverse normative; l'impegno pertanto è di dare corso anche a questa parte dell'accordo. Un ulteriore impegno comune era quello recepire il contenuto delle direttive europee sulla parità di trattamento dei lavoratori distaccati; un obiettivo raggiunto con successo a San Marino con la recente riforma del mercato del lavoro. Altro terreno di collaborazione è quello svolto all'interno del Consiglio Sindacale Interregionale San Marino - Emilia Romagna - Marche, che è particolarmente attivo sulle questioni fiscali riguardanti i lavoratori e i pensionati. In questo ambito CSdL e CGIL sono impegnate a ricercare soluzioni all'annoso problema dei congedi parentali retribuiti per l’assistenza di familiari non autosufficienti, che nei due Paesi non sono riconosciuti ai lavoratori residenti fuori territorio. Il problema sorto di recente, relativo ai pensionati ex lavoratori frontalieri, necessita del massimo impegno e pressione politica verso i rispettivi Governi affinché la vicenda venga definita una volta per tutte. È inaccettabile infatti essere soggetti alla doppia imposizione, a causa della interpretazione che l'Agenzia delle Entrate ha dato alla Convenzione. La riunione di oggi è stata dunque un'altra tappa importante nel percorso di collaborazione tra le due organizzazioni, anche per delinearne nuovi ambiti per il futuro.
cs CSdL - CGIL