La CSU, da parte sua, ha ribadito la necessità di adottare il metodo del confronto e della concertazione, proseguendo lungo la strada tracciata alla fine della scorsa legislatura con il tavolo istituzionale, per creare quella "cabina di regia" attraverso la quale definire gli indirizzi generali e da cui fare discendere i diversi provvedimenti e le riforme di cui ha necessità il paese. Un tavolo di confronto generale dal quale possono prendere origine anche i tavoli di confronto sui singoli temi. Tra i problemi prioritari e urgenti per le sorti del paese, per la CSU vi sono innanzitutto la messa in sicurezza dell'intero sistema bancario e finanziario, che presenta ancora elementi di forte criticità e instabilità; il recupero d corretti rapporti con l'Italia, partner politico, diplomatico ed economico di fondamentale importanza; la definizione di un concreto ed efficace progetto di sviluppo che dia nuovo slancio all'economia e alla ripresa dell'occupazione. I rappresentanti di Governo, da parte loro, hanno espresso la disponibilità ad adottare la modalità del confronto con le parti sociali nella definizione delle principali scelte politiche per superare lo stato di crisi del paese. La CSU considera in maniera sostanzialmente positiva queste dichiarazioni di intento, ma si riserva comunque di valutare se tali intenzioni saranno seguite realmente da fatti concreti. La CSU auspica fortemente che in questa legislatura si proceda finalmente nella direzione del confronto e della ricerca della condivisione con le parti sociali, evitando di ricreare quel clima di scontro all'interno dello stesso quadro politico e in generale nel paese che abbiamo vissuto per fin troppo tempo.
c.s. CSU