Sono lontani i tempi in cui l’attuale via Marecchiese era la sede dei binari della littorina, il trenino che portava da Rimini a Novafeltria. A testimoniarlo però ci pensa il Bar Cecchini, storico bar tabaccheria gestito dalla famiglia Cecchini, che ora ha acquisito il riconoscimento di Bottega Storica entrando nell’albo del Comune di Rimini e abbracciando il progetto di Confcommercio che valorizza e mette in rete attraverso speciali itinerari le attività economiche che hanno contribuito a scrivere la storia del territorio. Il Bar Cecchini nasce presumibilmente agli inizi del Novecento come bar, osteria, sali e tabacchi e spaccio alimentare, anche se tra gli abitanti della zona di Spadarolo c’è chi giura che proprio lì sorgesse l’osteria Pettini, da cui prendono il nome l’antico ghetto di case e la via adiacente al bar. Quel che è certo è che negli anni Venti del secolo scorso, con l’arrivo della ferrovia, il bar era diventato un punto di sosta per i viaggiatori che andavano e venivano in treno dalla Valmarecchia. Ne ha parlato anche Sergio Zavoli nel documentario radiofonico “Scartamento ridotto”. L’attuale denominazione “Bar Cecchini” risale al febbraio del 1976 quando Ottavio Cecchini acquistò il locale trasformandolo da un anonimo bar di campagna in un bar conosciuto in tutta la città e oltre. Insieme a lui in questa avventura che si è rivelata vincente, la moglie Assunta e i figli Luciano, Iris e Maurizio. Iris e Maurizio portano ancora avanti con entusiasmo e gratitudine l’attività di famiglia. “Quando i nostri genitori tornarono dalla Francia, dove erano emigrati nel Dopoguerra, decisero di rilevare questo locale che era in condizioni decadenti e di farlo diventare quello che ancora è: un punto di ritrovo per la comunità e di ristoro per chi percorre la Marecchiese – spiega Maurizio -. Lui non era del mestiere, ma con tanta buona volontà e grande passione ci è riuscito. Noi eravamo piccoli, ma tutti ci siamo affezionati a questo lavoro e abbiamo contribuito a gestirlo affiancando il babbo. I tempi sono cambiati, gestire un’attività adesso non è semplice, ma non abbiamo mai voluto lasciare quello che Ottavio ha creato con tanti sacrifici. Questo riconoscimento di Bottega Storica lo abbiamo fortemente voluto per onorare la sua memoria: ne sarebbe stato molto orgoglioso e soddisfatto, come quando ha ricevuto la targa d’onore della FIT, la Federazione Italiana Tabaccai. E lo siamo anche noi, che abbiamo sempre cercato di migliorare il locale e i servizi che offriamo alla clientela, affezionata o di passaggio che sia. Negli anni abbiamo anche ripreso la licenza di ristorazione e pizzeria, riportando così all’origine la tipologia di proposta. Fare parte di questo progetto legato alle Botteghe Storiche di Rimini ci permetterà di farlo conoscere ancora di più”. “La storia del Bar Cecchini è un esempio di quanto lavoro e quanti sacrifici le famiglie riminesi hanno fatto dal Dopoguerra ad oggi per rendere la nostra città quella che è, famosa nel mondo per l’ospitalità e il buon vivere – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino -. Le sue storiche attività economiche come il Bar Cecchini sono un valore aggiunto per tutto il nostro territorio. Il riconoscimento di Bottega Storica è un onore e un vanto per il bar e per la famiglia Cecchini, ma altrettanto lo è per noi: una gestione familiare che sta per arrivare al 50° anno di attività è un esempio per tutti. Il Bar Cecchini è una vera istituzione, un avamposto da e verso il nostro entroterra e ha contribuito a creare una comunità fungendo da punto di ritrovo per molte generazioni di ragazzi giovani e meno giovani. Confcommercio è lieta di avere il Bar Cecchini all’interno dei suoi itinerari di valorizzazione delle Botteghe Storiche e sono certo che per Iris e Maurizio sarà un ulteriore stimolo per portare avanti l’attività con l’entusiasmo e l’impegno che ha sempre contraddistinto questa famiglia, continuando a dare ospitalità e servizi con un occhio al passato ma sempre proiettati al futuro”.
c.s. a Confcommercio della Provincia di Rimini