È stato un incontro con tema crisi energetica quello che il movimento Demos ha presentato alla sala Montelupo di Domagnano nella serata di venerdì 14 ottobre. La serata "primaverile" e la manifestazione automobilistica sul Titano non hanno tenuto però le persone lontane dall'incontro per un argomento forse ancora poco sentito in Repubblica, ma ampiamente trattato anche in questi ultimi giorni anche in seguito alle ultime dichiarazioni del Segretario Lonfernini. A fare gli onori di casa al tavolo dei relatori il Presidente di Demos Grazia Zafferani ed il Coordinatore Carlo Boffa, che ha assunto il ruolo di moderatore. Due i relatori d’eccezione: Davide Rossi, scrittore fanese, economista ed esperto di geopolitica e Luciano Zanotti, imprenditore sammarinese nel settore delle rinnovabili e presidente di AER – Aziende Energie Rinnovabili. Davide Rossi ha parlato alla platea spiegando i profondi intrecci tra politica, economia (reale o presunta), finanza e multinazionali. Ha fatto un excursus dell'ultimo trentennio (e oltre) europeo, mettendo in luce la necessità delle piccole realtà come quella del Titano di non decentralizzare la propria politica, come vorrebbero gli accordi di associazione con la UE indebolendo le politiche statuarie del nostro Paese anche agli occhi dei nostri partner internazionali. In un periodo dove il galeone Europa sta traballando è quasi incomprensibile la fretta con cui la nostra classe politica cerca di concludere l’accordo di associazione all’Unione Europea. Luciano Zanotti ha illustrato i progetti in essere e quelli in cantiere sul piano dell’energia green. Alcuni obiettivi, come la legge n°48 del 2014 e decreto n°51 del 2017, sono stati posti in essere, ma tanti ed altrettanto importanti, come la riduzione dei vincoli e lo snellimento della burocrazia sarebbero obbiettivi ancora da centrare. Si è dibattuto sulla necessità di spazi per la produzione di energie alternative producibili con i rifiuti, che il governo avrebbe individuato nei calanchi, ma che sarebbe stata bocciata dagli esperti di settore. Non ultima la valutazione delle nuove tecnologie quali quelle all'idrogeno. Una stimolante serata di confronto, ma che, nonostante si sia dilungata oltre le aspettative, non ha esaurito il tema che diventerà “caldissimo” nei prossimi mesi. Per questo a breve il movimento Demos riproporrà questo ed altri importanti argomenti ed attende i cittadini per le prossime serate, per ascoltare i loro bisogni, le loro proposte e poter avere un dibattito aperto e costruttivo. Il confronto è l'anima della nostra piccola comunità.
Comunicato stampa
Demos