La situazione politica è molto grave: gli incontri, i confronti e le intese si fanno (eventualmente!) quando alla base c’è un progetto di ricostruzione sana per il Paese. Non con un emendamento inutile e fine a se stesso, come invece ha fatto Libera nella giornata di venerdì 15 dicembre 2023. Tutto ciò è imbarazzante e segna l’ennesima sconfitta di chi predica bene oggi e razzolerà malissimo domani. Non c’è più dignità, non c’è più ideologia politica ed ora non c’è più neanche la maschera di far finta di essere di Sinistra! La lettura politica dell'emendamento è la volontà di Libera di essere dentro al prossimo Governo trainato dalla Democrazia Cristiana. Il problema purtroppo è strutturale e difficilmente si potrà rompere questo meccanismo, difficile anche perchè non solo Libera si allea con la DC, ma anche molte piccole forze politiche sono a sostegno Democristiano dato che hanno tutto l’interesse a mantenere l’acqua in cui navigano. Il risultato di questo quadro è che San Marino è un paese bloccato dalle sue lotte politiche intestine. La situazione è più preoccupante del solito perché avviene in una fase molto delicata del quadro politico ed economico-sociale internazionale. Poco importa della Guerra in Ucraina, guerra Israele- Hamas, elezioni europee, elezioni americane, tutti pensano solo ad un accordo trainato dalla Dc, a costo di preparare una tornata elettorale non scrivendo un programma elettorale che individui le criticità da risolvere e come risolvere, che ridia una luce di sviluppo economico. Si pensa solo ed esclusivamente a come arrivare al Governo con la DC che ha dimostrato di essere in grado di distruggere il movimento anti sistema più votato negli ultimi 30 anni. Stupido è cercare di cambiare facendo le stesse scelte, diceva Einstein. Noi non solo riteniamo stupido allearsi con la DC: un partito che si definisce di Sinistra non può progettare un governo con essa perché sarà l’ennesima delusione per i suoi elettori, l’ennesima battaglia vinta dal sistema malato democristiano e l’ennesima sconfitta per il paese in un momento di forte difficoltà. L'ennesimo stallo nella lotta per la libertà e i diritti civili.