Logo San Marino RTV

Denatalità: dalla Maggioranza una risposta di sistema. Al centro le famiglie, le donne, i diritti

27 mar 2025
Denatalità: dalla Maggioranza una risposta di sistema. Al centro le famiglie, le donne, i diritti


Le Commissioni Consiliari I e IV, riunite in seduta congiunta, hanno approvato un Ordine del Giorno, promosso dalle forze di maggioranza, che riconosce come il contrasto alla denatalità sia una delle sfide più rilevanti e prioritarie per il futuro della Repubblica.
La maggioranza ringrazia il Segretario di Stato per la Giustizia e la Famiglia Stefano Canti, per la relazione presentata, ampia, documentata e organica, che ha fornito un quadro chiaro e aggiornato della situazione demografica sammarinese e dei principali strumenti già in vigore a sostegno della genitorialità.
Non si tratta solo di un problema statistico. Il calo delle nascite compromette la tenuta del nostro sistema scolastico, del lavoro, della sanità, del welfare e del futuro dell’intero Paese. La popolazione invecchia, i giovani faticano a immaginare un progetto di vita stabile, e le famiglie – soprattutto quelle più giovani – si trovano spesso sole, con carichi difficilmente sostenibili.
Per rispondere a questo scenario, gli impegni presi dalla politica con questo Ordine del Giorno puntano ad affrontare in modo unitario e coordinato la questione demografica, con l’obiettivo di promuovere misure strutturali efficaci e capaci di riportare ad una crescita della natalità, nel medio periodo.
Tra le misure proposte è previsto:
l’incremento degli assegni familiari;
la creazione di un fondo per la natalità che possa sostenere anche le madri disoccupate o le lavoratrici autonome, oggi escluse dai principali strumenti di sostegno;
affronta la problematica derivante dai costi dei prodotti per la prima infanzia, proponendo agevolazioni fiscali per le famiglie e modificando il calcolo dell’IGR, anche tenuto conto dei figli a carico e della composizione del nucleo familiare.
Inoltre, la maggioranza punta al potenziamento degli attuali strumenti che consentono la conciliazione tra vita professionale e vita familiare:
la revisione delle rette degli asili nido e dei centri estivi, per renderle più eque e sostenibili;
il miglioramento dell’organizzazione dei servizi educativi estivi, accessibili per tutta la durata della pausa scolastica;
introduce il principio che i contratti collettivi debbano garantire pienamente i diritti dei genitori.
Sul piano culturale e sociale, inoltre, le linee di indirizzo proposte mirano a promuovere un cambiamento di mentalità, che presenti la maternità non come rinuncia, ma come una scelta da valorizzare:
- nei programmi scolastici e nelle campagne sanitarie, attraverso percorsi informativi sulla fertilità e sulla genitorialità;
- introducendo sussidi ed agevolazioni per le famiglie con figli e per le giovani coppie, utili a favorire la scelta di essere genitori.
La volontà della Maggioranza è di proporre un percorso partecipato, di responsabilità comune, che coinvolga le forze politiche, le parti sociali, le associazioni attive sul territorio e tutte le istituzioni che operano a contatto con le famiglie.
Le famiglie hanno bisogno di sostegno concreto. Le donne hanno bisogno di sapere che non saranno sole, se sceglieranno di diventare madri. Il Paese ha bisogno di tornare a credere nel proprio futuro. Questo è solo l’inizio di un lavoro lungo, ma necessario.

Comunicato stampa
PDCS
Libera
PSD
AR
Consigliere Indipendente
Giovanna Cecchetti





Riproduzione riservata ©