Il Decreto Delegato n.79 del 29 marzo 2024 contiene disposizioni per la manutenzione delle reti di alta tensione in territorio sammarinese. Questo decreto lo conoscono bene gli amici del comitato civico per l’interramento dei cavi di alta tensione di Cailungo, che si sono sentiti ripetere molte volte dall’ex Segretario di Stato con delega all’AASS Teodoro Lonfernini, che l’ultimo ostacolo per l’avvio dei lavori di interramento della linea di alta tensione era la mancanza di una base giuridica grazie alla quale Terna sarebbe stata autorizzata ad operare in territorio (cosa peraltro sulla quale continuo a dubitare, sia leggendo il contenuto del decreto, sia alla luce del fatto che quell’opera pubblica così importante era pronta a partire 5 anni fa, con tanto di contratto firmato e fondi stanziati). Ebbene, oggi finalmente quel Decreto è arrivato in aula … Peccato che mancasse la relazione di accompagnamento e quindi non lo abbiamo potuto analizzare e discutere. Rimandato a settembre. Facendo passare così altro tempo prima di risolvere questo annoso problema, probabile causa di patologie anche gravi per gli abitanti della zona limitrofa. Ammettendo che questo decreto fosse così importante sia per l’ex Segretario Lonfernini che per il Segretario in carica Alessandro Bevitori, il quale oggi in aula, nell’imbarazzo generale, ha detto “era un Decreto al quale tenevo particolarmente” mostrandosi dispiaciuto e costernato, allora non si sarebbero dovuti dimenticare, né l’uno né l’altro, di un passaggio di consegne della relazione. La mia impressione è che ci sia poco interesse nei confronti di questa problematica che, pur rappresentando un serio problema, viene relegata a tema di secondaria importanza. E la superficialità con cui viene trattato la ritengo vergognosa. Credo che quello che è accaduto in aula oggi, dopo che il Decreto era stato emesso cinque mesi fa (e da allora non solo non è stato portato in Consiglio, ma non si è nemmeno fatta la relazione, oppure si è persa…?), ne sia la prova.
cs Repubblica Futura