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La dolce guerra. Uno spettacolo originale e poetico, di Elena Ferrari e da Mariano Arenella

4 apr 2016
La dolce guerra. Uno spettacolo originale e poetico, di Elena Ferrari e da Mariano Arenella
Mercoledì 6 aprile alle ore 21, presso il Teatro Titano, termina la Rassegna Sperimental(a)mente della Stagione Teatrale 2015/2016 di San Marino Teatro con “La dolce guerra”.
Nato da un’idea deliziosa di Elena Ferrari e Mariano Arenella: reinventare un film muto da proiettare in scena è un testo denso e ben recitato che mette a nudo l’assurdità dell’ingresso italiano nel Primo conflitto mondiale.
Lo piéce, che vede protagonisti una giovane coppia, un pioniere del cinema italiano e una maestra precorritrice di un modello educativo “diverso”, rievoca in parallelo la storia d’amore dei due giovani contrapposta alla Storia di un Paese che li travolgerà, rivelandosi differente da quella fin’ora immaginata e della quale sono stati inconsapevoli complici.
Uno spettacolo lieve, intenso, intimo che trasporta lo spettatore su diversi livelli emotivi, scritto ed interpretato dalla giovane coppia di artisti, Ferrari e Arenella, talentuosi attori primariamente teatrali, con numerose collaborazioni cinematografiche e televisive, entrambi insegnanti di teatro.
La trama procede nell’innesto della storia “privata” con la “Storia” con la S maiuscola, divenendone monito e paradigma: per accedere al primo conflitto mondiale, per la prima volta nella storia, il governo italiano ebbe bisogno del consenso popolare per convincere oltre trenta milioni di persone ad abbandonare lo splendore della Belle Epoque e vivere gli orrori della guerra. E così furono componenti essenziali del conflitto anche la mistificazione del linguaggio, della realtà e dei sogni attraverso il neonato cinema e la vecchia scuola ebbero un ruolo fondamentale in tutto.
Da qua la scelta dei due protagonisti: lui ci racconterà come si gira un film di guerra a sfondo patriottico, tra situazioni rocambolesche, attori improvvisati e set fin troppo realistici, e lei ci racconterà che ogni giorno si trova a dover ammonire i propri alunni a non saltare troppo la corda, a non fare troppe macchie d’inchiostro e a cantare le canzoni patriottiche davvero e non muovendo solo le labbra.
Le vicende prendono spunto dalle biografie di personaggi storici realmente esistiti: lui segue le orme di Giovanni Pastrone, pioniere del cinema italiano, che con la sua precisa determinazione e la sua visionaria creatività, trasformò la produzione cinematografica da banale divertimento a industria mondiale e Luca Comerio, primo fotoreporter d’assalto e unico cineoperatore autorizzato a raggiungere il fronte.
Lei quelle tracciate da Fanny del Ry, una giovane maestra, che venuta in contatto con Maria Montessori e le sue teorie, si staccò dal panorama pedagogico comune portando nella scuola il suo rivoluzionario impegno femminista e antimilitarista.
Lo spettacolo, che si basa su approfondite ricerche storiche, e' stato scelto quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
Un riconoscimento importante per un piccolo gioiello che merita di essere visto.

E’ possibile acquistare i biglietti on line sul sito www.sanmarinoteatro.sm, oppure presso la biglietteria del Teatro Titano da lunedì 4 aprile dalle ore 16.30 alle 20.00
Il giorno stesso dello spettacolo la biglietteria sarà aperta dalle ore 16.30.

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