La violenza contro le donne è una ferita profonda nella nostra società, una violazione inaccettabile dei diritti umani che richiede attenzione, consapevolezza e azione da parte di tutti noi. Non possiamo mai abbassare la guardia rispetto ai fenomeni di violenza ed ai femminicidi, che quasi quotidianamente leggiamo sulle notizie di cronaca. Non solo oggi, ma tutti i giorni, ci stringiamo attorno alle donne che hanno subito violenza, ricordando che non sono sole. La loro forza e il loro coraggio devono ispirarci a lavorare insieme per costruire una società dove ogni forma di abuso sia estirpata e la dignità di ogni donna venga rispettata e protetta. Siamo fortemente convinti che eliminare questa piaga richieda un impegno collettivo e costante: educare al rispetto, a partire da quello verbale, abbattere i pregiudizi e combattere ogni forma di abuso. La Repubblica di San Marino recentemente ha dimostrato più coraggio di altri Paesi, avendo previsto nella normativa penale anche il tema della violenza psicologica. Ma questi fenomeni non si sradicano soltanto con l'inasprimento delle pene per chi commette violenze. È prima di tutto una battaglia culturale, che riguarda le pari opportunità sul lavoro in cui la meritocrazia non può avere genere, il contesto familiare in cui entrambi i coniugi hanno pari diritti e doveri, lo sradicare le logiche ed i messaggi patriarcali che ancora sussistono nella società. È un lavoro che devono fare tutti. A partire dalla politica e dalle istituzioni, coinvolgendo tutte le parti sociali, economiche ed associative. Ma soprattutto è un qualcosa che dobbiamo fare tutti noi cittadini fianco a fianco, donne e uomini, perché: “un’ingiustizia commessa in un solo luogo è una minaccia per la giustizia in ogni luogo” (Martin Luther King Jr.).
cs DOMANI - Motus Liberi