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Expo Osaka 2025: “un’opportunità unica”

Il Segretario di Stato Federico Pedini Amati presenta il progetto del padiglione curato da UNIRSM e ripercorre i successi dell’edizione di Dubai.

14 mag 2024
Expo Osaka 2025: “un’opportunità unica”

Presentata questa mattina in Conferenza Stampa la partecipazione della Repubblica di San Marino ad Expo Osaka 2025. Il Segretario di Stato per il Turismo con delega all’Expo Federico Pedini Amati insieme al Commissario Generale Filippo Francini e al Prof. Riccardo Varini della facoltà di design di UNIRSM, ha ripercorso dati e momenti salienti della partecipazione ad Expo Dubai 2020 prima di presentare il progetto per l’edizione 2025. Il Segretario di Stato Pedini Amati ha ricordato come oltre 24 milioni di persone hanno visitato Expo Dubai 2020, di questi 390.000 sono entrati al Padiglione San Marino che ha anche incassato 126 mila euro nel proprio shop. “Il valore della presenza all’Esposizione Universale -ha ricordato Federico Pedini Amati- è indiscutibile ed è fondamentale che tutti lo comprendano così come comprendano quante e quali opportunità offre. Parliamo di occasioni uniche per la promozione del turismo e dell’economia di uno Stato delle sue imprese e delle sue peculiarità. Expo -ha proseguito- è la sede ideale per fare matching, firmare accordi bilaterali, incontrare investitori e proporsi al mondo. Expo Dubai ha permesso alle istituzioni di incontrare omologhi e firmare accordi ma si è rivelato un appuntamento prestigioso anche per i 25 ragazzi sammarinesi che hanno lavorato in un contesto unico e sicuramente formativo. Credo molto nella promozione del nostro turismo attraverso la partecipazione ad Expo, l’oriente apprezza l’Europa e mete storiche come la nostra, i turisti giapponesi hanno buonissime disponibilità economiche, confido molto in questi fattori”.  Il Segretario di Stato ha poi ricordato come su Expo Dubai abbia inciso la pandemia da Covid19 e, in più occasioni, il colpo subito con la prematura scomparsa del Commissario e Ambasciatore Mauro Maiani. Grande soddisfazione per quanto riguarda i costi di Expo Dubai 2020: “Il governo precedente aveva stanziato 1.900.000 euro che questo governo dopo poche settimane ha ridotto a 1.300.000 euro e poi ancora a 1.100.000 euro dei quali solamente 856.874,79 euro sono stati spesi, il restante è stato restituito alle casse dello Stato”. Filippo Francini che prese le redini dopo la scomparsa di Maiani sarà il Commissario Generale per l’edizione 2025 mentre per il personale del commissariato sono stati predisposti appositi bandi così come per il progetto complessivo di comunicazione. Si consolida, cresce e migliora il rapporto con l’Università degli Studi che ha curato il design del padiglione e che collaborerà anche per la comunicazione visuale. “Il rapporto con l’Università è un rapporto prestigioso e privilegiato così come quello con Camera di Commercio Agenzia per lo Sviluppo che curerà la parte amministrativa e si occuperà della promozione delle attività economiche del Paese -ha spiegato Filippo Francini, Commissario Generale di Expo2025-. Osaka ha un’idea chiara, proietta il suo Expo verso il futuro con un’attenzione speciale per la sostenibilità e gli obiettivi dell’Agenda 2030. Il padiglione della Repubblica di San Marino è un padiglione di Tipo C che beneficia anche del sostegno dell’organizzazione per alcuni progetti”. Il cluster in cui si troverà San Marino è un cluster da 11 paesi tra i quali alcuni anche più grandi di noi come Croazia, Slovenia, Uruguay e Panama con i quali le collaborazioni sono già state avviate. Expo Osaka 2025 si aprirà il 13 aprile 2025 per chiudersi il 13 ottobre dello stesso anno. Il National Day della Repubblica di San Marino è stato fissato per il 3 maggio 2025 in concomitanza con la “golden week” giapponese, periodo di ferie per la popolazione locale e con il ponte europeo del primo maggio. “E’ uno spazio piccolo -ha spiegato Filippo Francini- quindi abbiamo chiesto di lavorare su un progetto di grande impatto che colpisca i visitatori anche per permanenze brevi”. A spiegare il progetto del Padiglione il Prof. Riccardo Varini: “L’Università ha come principale missione quella di legarsi al territorio e alle istituzioni attraverso progetti straordinari come questi -ha detto Varini-. Ci muoviamo spesso in relazione con il territorio, troviamo che sia un aspetto di crescita per i nostri ragazzi e per l’Ateneo”. A lavorare al bando per la progettazione i Prof. Massimo Brignoni, Elana Brigi e Giorgio Dall’Osso. Il team allargato è stato formato dai tutor Pietro Garofalo, Matteo Giustozzi e Nunzia Ponsillo. Gli studenti coinvolti sono Roberta D’Onofrio, Sara Manfredotti, Erica Tentoni, Davide Passatempi, Rachele Turci, Rebecca Ugolini, Giada Cianca, Andrea Monticelli, Mattia Pompili, Elena Scarpellini che divisi in tre differenti gruppi hanno lavorato al bando. Quello scelto è il progetto di Passatampi, Turci e Ugolini “Espandere gli orizzonti, vita e sostenibilità”. Lo spazio complessivo del padiglione è di 53mq ai quali si aggiunge un soppalco di oltre 20mq per la matching, incontri business e lavoro. All’esterno del padiglione troverà spazio uno shop di 15mq. Il progetto, come spiegato dagli stessi ragazzi, è legato alle idee che stanno alla base di Expo Osaka 2025 ma anche al territorio sammarinese, agli obiettivi dell’Agenda 2030 e alle peculiarità del Paese. Cambiamento, evoluzione, innovazione caratterizzano San Marino e anche il Padiglione di San Marino. Troveranno spazio tre spazi esperienziali: tattile, visivo e uditivo. Un desk di benvenuto e uno spazio espositivo sulla parte finale. Ci saranno spazi per proiezioni e tutto sarà caratterizzato da colori tenui e leggeri, dal bianco al verde. Luci disegneranno effetti sulle pareti curve e ondeggianti come le pendici del Monte Titano con una texture che ricorderà proprio la pietra di San Marino.

cs Segreteria Turismo







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