Nuove metodologie di formazione degli istruttori: questo il tema centrale del seminario di Bruxelles al quale ha partecipato anche la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio. Una tre giorni (3-5 dicembre) densa di appuntamenti, con un programma di lavoro che ha previsto sedute interattive rivolte principalmente al miglioramento della qualità dei formatori.
Le Federazioni partecipanti ai lavori – che si sono svolti presso lo splendido centro federale di Tubize - erano Irlanda del Nord, Macedonia, Lituania, Cipro e San Marino, oltre ovviamente al Belgio, organizzatore del workshop in collaborazione con la UEFA. Tanti i temi affrontati: dalla necessità di un aggiornamento continuo, allo studio di nuove modalità di relazione, sino all’accento posto sul concetto di apprendimento basato sulla realtà, nella convinzione di dover virare verso esperienze di insegnamento più moderne e coinvolgenti al fine di assicurare un’esperienza didattica più efficace.
In rappresentanza della FSGC, a Tubize erano presenti il Responsabile del Dipartimento di Formazione Carlo Chiarabini e i Coach Educator Lorenzo Magi, Filippo Masolini ed Enrico Belluzzi. Nutrito il tavolo dei relatori, con i massimi esperti della UEFA ad alternarsi in un dibattito-confronto che ha coinvolto tutti i partecipanti, e orientato alla ricerca della condivisione delle idee nel rispetto della diversità. Un nuovo approccio, questo, che la UEFA sta promuovendo con determinazione affinchè venga utilizzato anche dalle Federazioni affiliate nei rispettivi piani di formazione degli allenatori.
Nel caso di San Marino, l’organizzazione del prossimo corso “UEFA B License” (gennaio – aprile 2019) sarà un’ottima occasione per testare le nuove metodologie ed al contempo mantenersi in linea con le nuove richieste della UEFA.
FSGC | Ufficio Stampa
Le Federazioni partecipanti ai lavori – che si sono svolti presso lo splendido centro federale di Tubize - erano Irlanda del Nord, Macedonia, Lituania, Cipro e San Marino, oltre ovviamente al Belgio, organizzatore del workshop in collaborazione con la UEFA. Tanti i temi affrontati: dalla necessità di un aggiornamento continuo, allo studio di nuove modalità di relazione, sino all’accento posto sul concetto di apprendimento basato sulla realtà, nella convinzione di dover virare verso esperienze di insegnamento più moderne e coinvolgenti al fine di assicurare un’esperienza didattica più efficace.
In rappresentanza della FSGC, a Tubize erano presenti il Responsabile del Dipartimento di Formazione Carlo Chiarabini e i Coach Educator Lorenzo Magi, Filippo Masolini ed Enrico Belluzzi. Nutrito il tavolo dei relatori, con i massimi esperti della UEFA ad alternarsi in un dibattito-confronto che ha coinvolto tutti i partecipanti, e orientato alla ricerca della condivisione delle idee nel rispetto della diversità. Un nuovo approccio, questo, che la UEFA sta promuovendo con determinazione affinchè venga utilizzato anche dalle Federazioni affiliate nei rispettivi piani di formazione degli allenatori.
Nel caso di San Marino, l’organizzazione del prossimo corso “UEFA B License” (gennaio – aprile 2019) sarà un’ottima occasione per testare le nuove metodologie ed al contempo mantenersi in linea con le nuove richieste della UEFA.
FSGC | Ufficio Stampa
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