Sotto l’egida degli Ecc.mi Capitani Reggenti, S.E. Alessandro Rossi e S.E. Milena Gasperoni, si è tenuto ieri un evento celebrativo della Giornata Internazionale del Multilateralismo e della Diplomazia per la Pace, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per riaffermare i valori della Carta dell’ONU. Un’iniziativa fortemente sostenuta dalle Loro Eccellenze, anche “alla luce di una recrudescenza di conflitti armati tra Stati”, - sottolineano i Capitani Reggenti nel proprio intervento -, la cui dimensione e vastità non si verificava da tempo, con un rischio di espansione degli stessi particolarmente preoccupante”.
A Palazzo Pubblico, nell’ambito di un’Udienza ufficiale, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha introdotto la celebrazione, sottolineando il particolare valore della dimensione multilaterale e della ricerca di soluzioni di pace attraverso la cultura del dialogo e della mediazione, richiamando il ruolo di San Marino nelle maggiori assise internazionali e la valenza della diplomazia, quale strumento necessario e indifferibile per stilare una nuova agenda della pace. Ha fatto seguito l’intervento del Segretario di Stato per la Cultura, Andrea Belluzzi, che ha messo al centro il significato della formazione e della conoscenza quali veicoli per edificare una coscienza di pace.
Relatori dell’evento il Rappresentante Permanente della Repubblica di San Marino presso le Nazioni Unite a New York, l’Amb. Damiano Belleffi e il Prof Francesco Strazzari, Ordinario di Relazioni Internazionali presso la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa e presso SAIS Europe \ John HopkinsUniversity. Nella sua dissertazione, l’Ambasciatore Beleffi ha portato un’ampia e diretta testimonianza dei fenomeni che caratterizzano la scena multilaterale in ambito ONU, declinando concretamente il ruolo di San Marino in contesti multilaterali e dando atto dell’interesse suscitato dalla peculiare identità di uno Stato che esprime i valori universali della pace e della sicurezza internazionale, attraverso il proprio modello di coesistenza pacifica, basata sul rispetto del diritto, sulla giustizia e sulla solidarietà.
“Per i Piccoli Stati, non avendo una forza militare in grado di costituire un deterrente, il diritto internazionale è visto come unica e sola salvaguardia in caso di minaccia alla nostra esistenza. Il multilateralismo, oltre a indicare la forma della cooperazione internazionale tra Stati per risolvere le sfide globali, deve essere sostenuto e promosso da San Marino, perché offre alla nostra Repubblica l’opportunità di far sentire la propria posizione sugli affari globali correnti con una forza comparativamente più importante delle nostre dimensioni”, ha affermato l’Ambasciatore Beleffi. Al termine dell’intervento, l’Amb. Beleffi ha dato lettura di un messaggio diramato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, accompagnato dagli auguri dello stesso Segretario Generale per il successo dell’evento sammarinese.
La Lectio Magistralis del Prof. Strazzari ha consentito di approfondire le dinamiche geopolitiche che sono oggi al centro dell’agenda multilaterale e che coinvolgono la comunità di Stati in una ricerca concertata di traiettorie di sviluppo, di pace e di sicurezza internazionale. “Viviamo in un mondo con crescenti pulsioni di disumanizzazione. Le guerre non fanno che riproporci dinamiche in cui il principio di umanità è in crisi perchè le tensioni geopolitiche e geostrategiche stanno allontanando e deludendo le diplomazie. La capacità di mantenere un tavolo intorno al bene indiviso della pace viene discusso, ciascuno insegue l’interesse immediato e le ambizioni di potenza stanno ridisegnando l’ordine internazionale lasciando cicatrici profonde anche nel nostro tessuto di convivenza”, ha affermato il Prof. Strazzari. Da parte delle Loro Eccellenze, un richiamo orgoglioso ai tratti distintivi dell’identità sammarinese, che hanno consentito e consentono tuttora di porre la Repubblica quale esempio virtuoso nel più ampio consesso delle Nazioni, al cui interno la voce di San Marino suscita ammirazione e rispetto profondi.
La celebrazione della Giornata Internazionale ha riacceso i riflettori sulle tante azioni svolte dalla Repubblica nei fora multilaterali, a difesa e tutela dei diritti umani, delle libertà fondamentali e del rispetto del diritto internazionale, che hanno consentito di riaffermare con coerenza i valori identitari e la loro prioritaria applicazione. Nell’ambito della storica vocazione alla pace, non è mancato il richiamo al valore pregnante che assume in Repubblica il dialogo interreligioso e interculturale, nella specifica accezione di rispetto delle differenze e di riconoscimento delle ragioni dell’altro, che nel corso dei secoli è stata sinonimo di accoglienza, di ospitalità e di solidarietà e che, negli ultimi decenni, si è arricchita della visione plurale verso fedi e confessioni religiose, distinguendo l’antica Terra della Libertà anche nei fora multilaterali. A tal riguardo, la celebrazione si è conclusa presso il Luogo di Meditazione e Preghiera, situato in un suggestivo incavo del Centro Storico, dove la Reggenza, le Autorità ed il pubblico presente alla Lectio Magistralis sono stati accolti dal Magnifico Rettore dell’Università della Repubblica di San Marino, Prof. Corrado Petrocelli, che, nell’occasione, ha ribadito il significato ed i valori legati al sito presso il quale gli Ecc. mi Capitani Reggenti hanno deposto un simbolo di pace, “facendo riscoprire alla Cittadinanza e ai visitatori, questo luogo nato per favorire il dialogo e l’incontro tra i Popoli”.