L’importanza dei mercati all’ingrosso è stata declinata in tutta la sua forza alla 37esima edizione della Conferenza mondiale dei Mercati all’Ingrosso promossa dal WUWM, World Union of Wholesale Markets, che si è svolta a Firenze. Anche il CAAR, Centro Agro Alimentare Riminese, ha partecipato con il presidente Gianni Indino a questo importante appuntamento di settore che si è svolto finalmente in presenza grazie alla sua adesione alla rete d’impresa Italmercati. “Tra i vari temi dibattuti da addetti ai lavori ed esperti – spiega il presidente del CAAR, Gianni Indino – è arrivata la conferma che i mercati all’ingrosso ricoprono un ruolo fondamentale per l’approvvigionamento dei prodotti freschi, facendo da trait d’union tra il produttore e le tavole dei consumatori finali grazie alla velocità e agli alti standard qualitativi che riescono a mettere in campo. Inoltre, proprio i mercati all’ingrosso sono le strutture deputate a stabilire i prezzi delle merci e rispettando buone e consolidate pratiche sono capaci di tenere lontano da questa filiera chiunque voglia speculare sul prodotto fresco. Uno dei temi di cui si è parlato più a lungo è proprio quello legato agli aspetti etici di filiera e al contrasto agli sprechi alimentari. Sono veramente orgoglioso che il CAAR sia in prima linea già da parecchi anni per contribuire a formare una catena contro lo spreco dei prodotti non più commerciabili, ma comunque ancora del tutto commestibili. Da Rimini lanciamo un importante segnale a favore dell’ambiente, ma soprattutto delle persone, cercando di alleviare la disparità di approvvigionamento di prodotti freschi da parte di tutte quelle famiglie che non riuscirebbero ad acquistare costantemente frutta e verdura, così importanti per il nostro benessere. Il CAAR ha attualmente in essere un’iniziativa di questo tipo, nata coinvolgendo l’ASL e una decina di associazioni Onlus del territorio insieme ai nostri grossisti e alle aziende di facchinaggio che ringrazio per la disponibilità sempre dimostrata, affinché ogni sabato il prodotto invenduto (ad esempio perché troppo maturo o parzialmente ammaccato ma ancora buono) venga ritirato dalla nostra struttura e distribuito a persone e famiglie indigenti, mense, centri di assistenza per persone svantaggiate. Sentire parlare di questa opportunità ad un tavolo di confronto mondiale ci fa capire di essere all’avanguardia non solo per la struttura, ma anche per le iniziative etiche. C’è inoltre la volontà di estendere questa iniziativa anche ad altre associazioni e di ampliare la raccolta, soprattutto nel periodo estivo: ci stiamo lavorando. Ringrazio dunque Italmercati per averci dato l’opportunità di partecipare a questo confronto internazionale tra mercati all’ingrosso. Un altro step che ci fa capire come aderire ad Italmercati lo scorso anno sia stata una scelta ben ponderata e stia dando i suoi frutti, ponendo il CAAR tra le grandi realtà a livello europeo e mondiale. Non ci saremmo riusciti se non fosse stato per la grande disponibilità e il lavoro del presidente di Italmercati, Fabio Pallottini, che con grande impegno sta portando i mercati italiani, pedine fondamentali della catena alimentare, ai massimi livelli”.
c,s, CAAR, Centro Agro Alimentare Riminese