La settimana scorsa una delegazione del Comites San Marino composta dal presidente Alessandro Amadei, dal membro dell’esecutivo Marina Rossi e dal segretario Debora Cenni ha incontrato il Partito Socialista rappresentato per l’occasione dal presidente Antonio Lazzaro Volpinari e dai membri del direttivo Augusto Casali e Bruno Macina (foto). Al centro del confronto la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione ed in particolar modo l’appello lanciato dal Comites San Marino ed accolto con favore dal Partito Socialista di eliminare dalla normativa vigente la rinuncia alla cittadinanza di origine come condizione per essere naturalizzati sammarinesi. Il Partito Socialista ha inaugurato una stagione riformista e di profondi cambiamenti iniziati già con il rinnovo delle cariche dirigenziali e con l’ingresso al suo interno di volti storici del socialismo sammarinese fino ad ora militanti nel movimento di opinione Difendiamo San Marino. Sull’onda di questa spinta riformista ed innovatrice il Partito Socialista punta ad una totale apertura verso i diritti civili ed in particolare verso le questioni sollevate dal Comites San Marino.