Diffondere lo sport della vela a livello amatoriale e competitivo per la classe paralimpica; praticare lo sport della vela come strumento educativo, ricreativo, riabilitativo e inclusivo: sono queste le motivazioni che hanno condotto il Distretto Rotary 2072 Emilia Romagna Repubblica di S.Marino a supportare l’acquisto di una barca di tre metri, “Gioia”, che domenica 9 giugno verrà ufficialmente donata alla Lega Navale, sezione di Riccione. Il varo di “Gioia” si svolgerà nel piazzale del Porto, darsena di Levante, alle ore 10.30. Una piccola gru, che ha la funzione di imbarcare e sbarcare i portatori di handicap dal natante, terrà sospesa la barca che sarà varata con la classica bottiglia benaugurale, lanciata verso la prua. Oltre al Governatore del Distretto 2072 Fiorella Sgallari, interverranno la sindaca di Riccione Daniela Angelini, l’assessore all’ambiente Christian Andruccioli, l’Ammiraglio Andrea Fazioli delegato regionale Lega Navale italiana, l’Ammiraglio Romano Sauro nipote di Nazario Sauro e altre autorità civili, militari e rotariane. Gioia è una Hansa 303, una barca a chiglia con equipaggio singolo o a due, che è riconosciuta dalla Federazione Internazionale della Vela come classe internazionale (ossia riconosciuta per effettuare regate ufficiali, olimpiche ma, soprattutto, paralimpiche). È tipicamente considerata come una deriva per principianti (per “deriva” si intende una barca di piccole dimensione, un natante non cabinato destinato alla navigazione sotto costa e non da altura, per lo più non superiore ai 10 metri di lunghezza scafo). La Lega Navale Italiana è al fianco di chi vuole avvicinarsi al mare senza barriere fisiche, motorie, sociali, psicologiche, infrastrutturali, in linea con una missione che dura da 124 anni, per una concreta attenzione al mare come risorsa da vivere in tutti i suoi aspetti, da parte di chiunque. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura del mare in tutti i suoi aspetti sportivi, economici, educativi. Si vuole anche insegnare, in particolare ai più giovani, a rispettare il mare ed a proteggerlo dagli scempi che l'inquinamento sta provocando. Il mare deve essere fruibile da tutti, senza distinzione di età, classe sociale e capacità fisiche, quindi anche da parte delle categorie meno agiate e delle persone con disabilità. Successivamente al varo, sarà liberata in mare una tartaruga marina comune, ovvero la caretta caretta, già in cura presso la Fondazione Cetacea di Riccione. Il Distretto Rotary2072 non è nuovo a questa attività. Già lo scorso anno il Rotary Club Cervia-Cesenatico aveva provveduto analogamente (in collaborazione con il Parco del Delta del Po), e insieme al Rotary Club Ravenna, avevano poi donato un drone al centro di recupero Cestha, che sorvegliasse le tartarughe liberate e il loro ritorno in mare. Il varo di Gioia e la liberazione della tartaruga, saranno la perfetta conclusione dell’XImo Congresso del Distretto Rotary 2072 -che prenderà avvio nel pomeriggio di venerdì 7 giugno al Parco Oltremare di Riccione,- dal titolo “Il futuro è ciò che creiamo. Donne, giovani, innovazione”, temi centranti del mondo rotariano, che stimolano service, convegni, riflessioni. Venerdì pomeriggio si inizierà con una interessante tavola rotonda “Io donna al centro” con nomi di spicco, tutti al femminile, di mondi professionali diversi, tra i quali Agnese Pini direttore di QN Quotidiano nazionale Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione e la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, che arriverà verso sera. Anche sabato 8 giugno, temi importanti al centro della seconda tavola rotonda: “Le materie STEM e le professioni del futuro per i nostri talenti” che ospiterà docenti e personaggi di alto profilo, per affrontare argomenti interessanti che convergeranno sui giovani. Altri interventi e argomenti dell’ 8 giugno, comporranno il nutrito palinsesto della giornata, rivolta come sempre a lavori rotariani che hanno finalità di riflessione e comprensione per realizzare service importanti per le comunità, declinati sulle varie esigenze. Una chicca del programma di sabato? L’intervento come sempre coinvolgente e stimolante, di Tommaso Ghidini, capo del Dipartimento di Strutture, Meccanismi e Materiale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Rotary Club Salsomaggiore, con la relazione “Lo spazio ti fa guardare avanti e oltre”.
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