Nelle prossime settimane l’Autorità per l’Energia di San Marino lavorerà alla redazione del nuovo Piano Energetico Nazionale (PEN). È un documento molto importante perché stabilisce gli obiettivi, le strategie e gli indirizzi, per i prossimi tre anni (2022-2024) per tutta la questione energetica della Repubblica. Questo è ancora più importante nel momento in cui San Marino è fortemente impegnata nel lavoro per raggiungere gli obiettivi di Sostenibilità previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La Repubblica ha prodotto e presentato all’ONU la sua Review di tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030, a luglio scorso, e ora ha iniziato il lavoro per la redazione del “Piano degli interventi per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)”. Sappiamo che San Marino è in una condizione particolare perché acquista da fuori praticamente tutta l’energia che utilizza, ma tanto si può fare nel territorio, per esempio, per aumentare la quota di energie rinnovabili prodotte in loco, per l’elettrificazione della mobilità e delle industrie, per l’efficientamento energetico, eccetera. Il PEN si occupa proprio di questo. E, per la prima volta, l’Autorità per l’Energia propone un PEN partecipato. Tutti i cittadini, ma anche e soprattutto le associazioni, i comitati gli ordini, le imprese, possono, già da oggi (e fino a fine novembre), andare sul sito dell’Autorità e, sulla homepage, trovare un semplice modulo dove inviare suggerimenti, idee, proposte che saranno ricevute e valutate direttamente dall’Autorità. Riteniamo che una fase di consultazione pubblica sia fondamentale per un Piano Energetico che risponda non solo alle sfide sempre più importanti della sostenibilità e del contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche alle esigenze di chi nella Repubblica vive, lavora, investe e ha il diritto di fare sentire la propria voce.
Cs Marco Affronte Presidente Autorità di Regolamentazione per i Servizi Pubblici e L'Energia