L’asfalto ecosostenibile sviluppato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e applicato in alcune strade del Titano grazie alla collaborazione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici è stato al centro di una ricerca presentata venerdì 21 maggio nell’ambito della sesta edizione dell’International Conference on Road and Rail Infrastructure, summit internazionale nel quale sono state affrontate dinamiche legate a infrastrutture come strade e ferrovie. Durante l’evento, svolto online a causa della pandemia, è stato illustrato uno studio che ha messo a confronto San Marino e Polonia, dove l’Università di Danzica ha testato in laboratorio tecniche simili a quelle impiegate sul Titano: “Nello specifico – spiega Andrea Grilli, docente del corso di laurea in Ingegneria Civile dell'Ateneo sammarinese - entrambi i casi hanno riguardato l’applicazione della tecnica del riciclaggio a freddo per conglomerati bituminosi a uso stradale. L’interesse è nato in occasione della International Summer School su strade e ambiente ospitata nel 2019 dalla nostra realtà, quando quattro ricercatori polacchi hanno visitato le tratte sperimentali realizzate a San Marino. Rispetto al Titano, la Polonia deve ancora affrontare questi passaggi e sta terminando gli studi in laboratorio seguendo anche le esperienze sammarinesi”. I riscontri emersi nell'analisi presentata alla conferenza internazionale sono stati positivi: “Dalle tecniche di riciclaggio a freddo, a confronto con quelle tradizionali, derivano numerosi vantaggi, tra cui il completo riutilizzo dell’asfalto proveniente da vecchie strade, l’eliminazione dei gas immessi nell’aria e l’abbattimento del consumo energetico”.
c.s. Università di San Marino