Sabato 21 settembre, in occasione della 31ª Giornata Mondiale dell'Alzheimer, l’Istituto per la Sicurezza Sociale e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino promuovono, al Cinema Teatro Concordia di Borgo Maggiore, un incontro aperto alla cittadinanza dal titolo "La cura è un'idea". Organizzato dall'Unità Operativa di Neurologia, con i Patrocini della Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale e della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura, l'evento si pone come un'importante occasione di confronto tra medici, operatori sanitari, professori e studenti sul tema della demenza. L'evento, con inizio alle ore 10:00, sarà condotto dal noto giornalista e scrittore Sergio Barducci e vedrà la partecipazione di esperti provenienti dall’ISS e dalle vicine realtà romagnole, oltre che dalla Dr.ssa Elisa Fabrizi, dell’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. I relatori affronteranno il tema della malattia di Alzheimer da diverse prospettive, analizzando gli aspetti medici, sociali e scientifici legati alla demenza. Al termine del convegno, dalle ore 12:00 alle 13:00, sarà possibile assistere alla presentazione dei prototipi realizzati dagli studenti del Laboratorio di Design del Prodotto del Corso di Laurea Magistrale in Design dell’Università degli Studi di San Marino. Questi progetti sono pensati per supportare le persone affette da demenza e i loro caregivers, fornendo soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita di chi convive con questa patologia.
“La 31ª Giornata Mondiale dell'Alzheimer rappresenta un traguardo importante, non solo per ricordare l'impegno globale nella lotta contro questa malattia, ma anche per riflettere sui progressi fatti e sugli obiettivi futuri – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni -. La Repubblica di San Marino, attraverso l'Istituto per la Sicurezza Sociale e la collaborazione con l'Università degli Studi, continua a essere un punto di riferimento per l’innovazione e il sostegno a chi è colpito da demenza e Alzheimer. Il tema scelto quest'anno, 'La cura è un'idea', sottolinea la centralità della ricerca e della creatività nel trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari. Questo incontro è una testimonianza del nostro impegno per affrontare insieme una delle sfide più urgenti della nostra epoca."
"La sinergia tra cultura, istruzione e scienza è fondamentale per affrontare le grandi sfide sociali e sanitarie del nostro tempo, come l'Alzheimer – dichiara il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Teodoro Lonfernini -. La collaborazione tra l’Istituto per la Sicurezza Sociale e l’Università degli Studi di San Marino in occasione della 31ª Giornata Mondiale dell'Alzheimer dimostra come l’educazione e la ricerca possano contribuire a trovare soluzioni innovative e a sensibilizzare le nuove generazioni. Il coinvolgimento degli studenti del corso di Design del Prodotto è un chiaro esempio di come il sapere teorico possa tradursi in pratiche concrete e utili per il benessere della collettività. Siamo orgogliosi di sostenere iniziative che uniscono formazione e innovazione, a beneficio dell’intera comunità."
“Questo evento - spiega il Rettore dell’Università di San Marino, Corrado Petrocelli - valorizza e rilancia le attività sviluppate dall’Ateneo in collaborazione con l’Istituto per la Sicurezza Sociale, insieme al quale da anni siamo impegnati, nell’ambito di una più ampia rete che coinvolge realtà accademiche internazionali come la University of Reading, in una serie di ricerche sull’Alzheimer che ha come principali punti di riferimento lo studioso Francesco Tamagnini e la dottoressa Susanna Guttmann. I progetti degli studenti del corso di laurea magistrale in Design, all’insegna dell’innovazione, rispecchiano la nostra sensibilità su un fronte che coinvolge individui, famiglie e la comunità tutta. Ne siamo orgogliosi”.
"La demenza, e in particolare la malattia di Alzheimer, è una delle sfide più complesse della nostra epoca – spiega la responsabile della UO di Neurologia, dr.ssa Susanna Guttmann -. Organizzare eventi come questo ci permette di sensibilizzare la cittadinanza e di condividere con esperti e pubblico le più recenti scoperte mediche e sociali. Il coinvolgimento degli studenti del corso di Design dell'Università di San Marino è un esempio concreto di come la creatività e la scienza possano collaborare per migliorare la vita quotidiana di chi è affetto da queste patologie. Il nostro obiettivo è dare una speranza concreta, non solo ai pazienti, ma anche ai loro caregivers, attraverso l’innovazione e il supporto continuo."
Attualmente sono seguiti dall’ISS in territorio sammarinese 537 pazienti con disturbi neurocognitivi, per un’età media di 80 anni. Di questi, 155 hanno una demenza vera e propria, mentre 382 presentano disturbi cognitivi lievi, che li qualificano come a rischio di sviluppare demenza nei prossimi anni, e vengono quindi monitorati nel tempo. Rispetto allo scorso anno, l’incidenza registrata è cresciuta del 6,5%, complice anche l’invecchiamento progressivo della società sammarinese.