Nel panorama sempre più dinamico del mondo del lavoro, l’idea di una settimana lavorativa corta sta guadagnando terreno come una potenziale soluzione per affrontare le sfide del futuro.
Ridurre la settimana lavorativa standard, spesso di cinque giorni, secondo molti risulta un’alternativa promettente per migliorare la produttività, aumentare il benessere dei dipendenti e promuovere uno stile di vita equilibrato.
In Belgio, Spagna, Islanda e Regno unito la settimana corta è già usata e anche agevolata da specifiche normative, mentre nella vicina Italia siamo di fronte a sperimentazioni per lo più legate a contratti aziendali o a iniziative unilaterali delle imprese. Anche a San Marino qualche piccola azienda inizia a richiedere informazioni in questo senso.
Riteniamo prioritario, insieme ai sindacati e alle associazioni di categoria, sperimentare questi nuovi modelli di lavoro.
Ricordiamo che Libera sul tema aveva presentato un emendamento, tra l’altro accolto dopo alcuni anni, per avviare un tavolo di confronto tripartito. Crediamo sia una sfida del futuro, correlata all’innovazione dei processi del lavoro, dell’intelligenza artificiale, del cambiamento necessario per il nostro Paese.
Perché non farlo?
Comunicato stampa
Libera